Una galleria aperta 24 ore su 24: inaugura A view not a window, nuovo progetto di Rossana Ciocca
Una mostra aperta 24 ore su 24 ed una vetrina sono gli ingredienti del nuovo spazio di Rossana Ciocca a Milano. L’intervista e le immagini
“L’appuntamento è a Milano in via Donatello, al civico 7”, a parlare con Artribune è Rossana Ciocca, che ha ideato il progetto A view not a window, appena inaugurato a Milano. “È uno spazio interamente dedicato all’arte pensato per progetti site-specific. La particolarità è il tempo di fruizione non delimitato da orari di apertura standard, ma, data la sua natura singolare, una vetrina ad angolo, può essere visto 24 ore al giorno. Questo comporta che la luce cambia e così anche la percezione delle opere esposte; si crea quindi un dialogo tra opera, strada e passanti. Mi diverte pensare che ricordi una lanterna magica che custodisce cose meravigliose”.
LA PRIMA MOSTRA
“L’idea è nata pochi mesi fa, quando ho trovato lo spazio e mi sono chiesta: come far fruire le mostre per tutta la giornata? Ed ecco che è nato questo format”, racconta la gallerista. “Per l’inaugurazione ho scelto un momento speciale della giornata, il tramonto…”
Spazio, luce e superficie sono le parole chiave per definire la prima mostra di A view not a window. Una foglia d’oro, che corrisponde tradizionalmente all’infinito, ricopre le pareti in un allestimento minimale rotto solo dalla presenza di una sedia ricoperta con un neon che ben risponde al titolo del progetto LOVED SPACE If you’ve a black day, turn on the light. L’artista scelto è Massimo Uberti che nasce come pittore, poi diventa fotografo e ora si dedica all’installazione. Il suo mantra? Un’architettura fluida, semplice, fatta di elementi luminosi che ne definiscono i contorni.
IL PROGETTO DI MASSIMO UBERTI
“Con Massimo Uberti ci conosciamo da tempo”, racconta Rossana Ciocca, “e la collaborazione è avvenuta in modo naturale. Tutta la sua ricerca può essere suddivisa in quattro diverse sezioni che sono: Spazio Amato, Essere Spazio, Altro Spazio e Spazio Necessario. Noi abbiamo esposto ed analizzato solamente la prima e successivamente ci piacerebbe poter mostrare anche le altre tre tipologie di ricerca, e perché no, in altri spazi espositivi milanesi”. Questo intento è anche stato sottolineato da Massimo Uberti che ha aggiunto: “ci piacerebbe, in sintesi, costruire un percorso per poi realizzare un catalogo. Il secondo intervento è previsto per il mese di novembre. L’idea per questo primo progetto è proprio di regalare l’arte ai cittadini che si trovano a passare per Via Donatello 7”. Il nuovo spazio inaugura a due anni dall’ultima mostra presentata dalla galleria di Rossana Ciocca a Milano, sita fino al 2016 in via Lecco 15, inaugurata nel 2004 con la personale di Helidon Gjergji all’interno però di un percorso avviato all’inizio degli anni zero. Tra gli ultimi progetti le personali di Kensuke Koike, Tommaso Binga e Fabrizio Bellomo. Ma l’impegno di Rossana Ciocca nell’arte è rimasto costante e attivissimo, ad esempio con l’associazione Art City Lab, fondata nel 2017 con Gianni Romano.
-Valentina Poli
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