Sisal sbarca a Palermo per Manifesta e inaugura un grande progetto a sostegno dell’arte italiana
Il colosso aziendale, main sponsor di Manifesta 12, ha inaugurato a Palermo una mostra che segna l’inizio di un progetto rivolto al sostegno e alla valorizzazione dell’arte contemporanea italiana. Ne abbiamo parlato con il Direttore della Comunicazione della Sisal
Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato a lungo di Manifesta, la biennale d’arte contemporanea itinerante che ha aperto le sue porte al pubblico a Palermo il 16 giugno e rimarrà visitabile fino al 4 novembre 2018. Eventi collaterali, mostre off, aperture di palazzi privati (come Palazzo Butera e Palazzo Mazzarino): l’art week palermitana ha offerto ai suoi visitatori un programma fitto di appuntamenti, ai quali si aggiunge anche Sguardi, la mostra curata da Francesco Pantaleone promossa dal Gruppo Sisal, principal partner di Manifesta 12 che, tra le sale di Palazzo Drago in Via Vittorio Emanuele, ha ideato e realizzato il Sisal Art Place, uno spazio che durante i mesi di Manifesta accoglierà esposizioni, incontri e talk rappresentando, inoltre, il primo passo di un progetto a lungo termine portato avanti da Sisal mirato alla valorizzazione e al supporto dell’arte contemporanea italiana.
SISAL PER L’ARTE CONTEMPORANEA
La Sisal nasce nel 1946 dall’idea di un gruppo di giornalisti sportivi, con l’intento di ricostruire gli stadi distrutti dalla guerra con gli introiti ricavati dal gioco della “schedina”. Il sostegno ad attività culturali all’interno delle politiche di responsabilità sociale e del programma di investimenti per promuovere il talento, la cultura e l’innovazione. “Per quanto riguarda il settore culturale, già da anni siamo partner del Piccolo Teatro di Milano, di cui abbiamo promosso il recupero del chiostro e con cui lavoriamo per portare avanti attività di formazione per i giovani aspiranti attori”, spiega ad Artribune Pierdonato Vercellone, Direttore della Comunicazione della Sisal. “Di recente, abbiamo deciso di cercare altre aree della cultura su cui investire, e abbiamo visto nell’arte contemporanea un settore che, sebbene rappresenti un’eccellenza italiana, soffre ancora di un certo provincialismo e non gode ancora di grandi investimenti come accade all’estero”. Il progetto del Gruppo Sisal prende avvio con un approccio metodologico, attraverso i dati dello studio di scenario affidato all’Istituto di Ricerca Ipsos: un’analisi volta a evidenziare lo stato dell’arte contemporanea, mettendo in luce i principali luoghi di diffusione, le maggiori piazze di fruizione artistica e che evidenzia la necessità di riposizionare gli artisti al centro dell’ecosistema. “Sulla base dei risultati ottenuti dalle ricerche”, continua Vercellone, “abbiamo iniziato a individuare le linee guida sulle quali poter investire, e contemporaneamente è nata anche la partnership con Manifesta: un’occasione per noi importantissima, perché rappresenta una piattaforma di ascolto, un momento a noi utile per ‘educarci’ e comprendere le dinamiche del settore, allacciando rapporti con i protagonisti e i professionisti dell’arte”.
LA MOSTRA A PALAZZO DRAGO
La partnership con Manifesta è stata, per Sisal, anche l’occasione per realizzare a Palermo un progetto concepito dalla stessa azienda: da questa volontà è nato il Sisal Art Place, un concept ambientato all’interno di Palazzo Drago, aperto al pubblico per l’occasione dopo anni di restauri che custodisce al suo interno splendidi soffitti affrescati. Fino al 30 giugno presso lo spazio sarà possibile visitare Sguardi, una collettiva che comprende 27 opere di artisti italiani realizzate attraverso il medium contemporaneo per eccellenza: il video. La mostra, ideata e proposta da Francesco Pantaleone e Mario Gorni, vede protagonisti Gianfranco Baruchello, Alberto Grifi, Vincenzo Agnetti, Massimo Bartolini, Liliana Moro, Paola Di Bello, Diego Perrone, Sislej Xhafa, Stefania Galegati Shines, Marcello Maloberti, Cosimo Terlizzi, Eva Marisaldi, Enrico Serotti, Sabrina Mezzaqui, Luisa Rabbia, Domenico Mangano, Alessandra Spranzi, Paolo Chiasera, Armin Linke, Amedeo Martegani, Cesare Pietroiusti, Nico Vascellari, Meri Gorni, Rossella Biscotti, Marzia Migliora, Christian Niccoli, Luca Trevisani, Elisabetta Benassi e Adrian Paci. “La mostra rappresenta un momento di riflessione sull’immagine nel mondo di oggi”, ci spiega Francesco Pantaleone. “Quando abbiamo individuato la sede del Sisal Art Place, lo sguardo si è posato subito sugli affreschi di Palazzo Drago, e ho pensato al modo in cui il nostro occhio si posi molto velocemente sulle cose, un po’ come accade oggi con i video e con gli schermi del cellulare, strumenti che ormai fanno parte della nostra esistenza. Così ho guardato al lavoro che gli artisti italiani dagli anni Sessanta a oggi hanno realizzato attraverso il medium del video, per innescare una riflessione sull’importanza che l’immagine ha nella contemporaneità”. Dopo la mostra Sguardi, Sisal continuerà a essere presente a Palazzo Drago fino al termine di Manifesta, con workshop, incontri aperti al pubblico ed esposizioni. A ottobre, quasi certamente a Palermo, Sisal annuncerà quali saranno le linee della progettualità e degli investimenti che per i prossimi 3 anni la vedrà impegnata nel sostenere l’arte contemporanea italiana, anche grazie alle collaborazioni che creerà con curatori e professionisti dell’arte di calibro internazionale.
– Desirée Maida
Palermo // fino al 30 giugno
Sguardi
Sisal Art Place – Palazzo Drago
Via Vittorio Emanuele 382
www.sisal.com
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