Nasce PLARTWO. A Torino la Fondazione Plart di Napoli apre nuova sede. Debutto al TOdays Festival

Atto di nascita del Centro di Arte Innovazione e Ricerca PLARTWO, sede torinese della fondazione partenopea di design della plastica Plart, nella cornice di un festival musicale. In attesa dell’apertura tra un anno, ecco le anticipazioni

Con oltre 30mila presenze nel 2017, torna per la sua quarta edizione – dal 24 al 26 agosto sempre negli spazi periferici di Barriera di Milano a Torino – TOdays festival, l’appuntamento di fine estate “che vuole superare i generi”, come ha dichiarato durante la presentazione stampa il suo direttore artistico Gianluca Gozzi, “mescolando musica e arti visive”. Con una novità: quest’anno una nuova sede andrà ad aggiungersi ai tradizionali palchi dello sPazio 211 e dell’ex Incet votati puramente ai concerti (con una line-up di tutto rispetto, composta da nomi come Echo & Bunnymen, Mouse on Mars, My Bloody Valentine, Editors); e poi agli Arca Studios e alla Galleria Gagliardi e Domke, dove si svolgeranno, invece, le attività formative del ToLabcon diversi operatori del settore musicale (da segnalare l’esperienza audiovisiva immersiva curata dal duo degli Uochi Toki).

sPAZIO211

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DA NAPOLI A TORINO

La nuova location degli appuntamenti performativo-visivi di TOdays sarà una realtà museale partenopea – legata a una forma insolita di design, quella dei materiali polimerici da studiare e conservare – che ha scelto Torino come sua seconda sede. Stiamo parlando di PLARTWO, diretta emanazione della Fondazione Plart di Napoli che nel 2017 ha acquisito uno spazio industriale dismesso nell’area di via Cigna (proprio accanto al Museo Ettore Fico e al polo gastronomico di Edit), una ex fabbrica di tappeti, risalente ai primi anni del ‘900, con l’obiettivo di aprire il nuovo Centro di Arte Innovazione e Ricerca PLARTWO. “Abbiamo scelto Torino perché è una delle realtà più interessanti a livello nazionale, che ha saputo reinventare la propria immagine”, ha spiegato la sua ideatrice e Presidente di Fondazione Plart Maria Pia Incutti. “Plart intende intercettare i cambiamenti in atto, creando un ponte culturale tra questa città e Napoli”.

LE PRIME ANTICIPAZIONI

Al momento si tratta ancora di un cantiere, curato dall’architetto Alex Cepernich, ma con un’identità già definita. “In questo spazio conviveranno due realtà diverse: un lato più prettamente culturale e un altro maggiormente orientato al mercato”, ha raccontato ad Artribune Incutti. “Ci sarà una parte espositiva che ospiterà 200/300 opere della mia collezione di 2000 pezzi, tra oggetti di design anonimo, di uso quotidiano e di opere di designer e artisti contemporanei; poi, residenze per artisti ed eventi dedicati a promuovere il design e l’arte estendendo il raggio d’azione all’architettura, alla fotografia, alla moda, al lifestyle e alla creatività in ogni sua forma. Al suo interno apriremo anche uno shop e uno spazio produttivo per start up innovative che potranno esporre oggetti della loro collezione che noi produrremo”. TOdays Festival sarà, quindi, la prima occasione per accogliere il pubblico in questo spazio “work in progress” che diventerà operativo tra un anno.

– Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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