Torna, al limitare del Salento, Capo d’Arte: le immagini della nona edizione
Sullo scorcio del decennale, la manifestazione ideata in Puglia da Francesco Petrucci e Francesca Bonomo porta a Gagliano del Capo un’installazione site specific e una mostra a quattro mani. Le immagini.
Alla sua nona edizione, Capo d’Arte, associazione no profit fondata nel 2009 da Francesco Petrucci e Francesca Bonomo, porta a Gagliano del Capo, inaugurando il 28 luglio alle 20:30, due differenti interventi, un’installazione di Lorenzo Vitturi e una mostra firmata a quattro mani da Éric Baudelaire (1972) e David Douard (1983). Diretta per il quinto anno consecutivo da Massimo Torrigiani, la manifestazione salentina si propone di intervenire nello spazio urbano con una scultura pensata per la “Villetta” di Via Roma, un giardino pubblico, al centro del paese, che riedita un palo anodino preesistente, privo di una reale funzione d’uso, in un’istallazione permanente.
IL PROGETTO
Coerente con il percorso intrapreso negli anni scorsi, intitolato Altrove e proteso alla conoscenza di altre latitudini culturali e geografiche, grazie alle opere di Shilpa Gupta (2016), Soundwalk Collective (2015) e Yang Fudong (2014), il lavoro di Vitturi Solo lo stupore conosce si indirizza verso un sincretismo che contempla artigianato locale e memorie di viaggi in America Latina e nella natia Venezia.
L’opera riprende nel titolo una frase di Gregorio di Nissa, teologo della Cappadocia vissuto nel IV secolo. “Si riferisce”, spiega il curatore Massimo Torrigiani, “all’idea che lo stupore sia una forma superiore di conoscenza e che solo abbandonando formule già formate e preconcetti si possano leggere meglio le cose, acquisendo una maggiore consapevolezza del mondo”.
Vitturi attento a operazioni di rielaborazione e di riciclo, raccoglie materiali che trasforma e fotografa, prelevandoli dal quotidiano e dalla cultura popolare. “Con l’artista abbiamo pensato di operare in un giardino pubblico, alle spalle del municipio, pensando di trasformarlo anno per anno in un piccolo parco sculture con la particolarità di prevedere una valenza ludica in un luogo che l’amministrazione comunale ha destinato allo svago e ai giochi per bambini. Lorenzo Vitturi ha perciò inserito anche due canestri da basket nella sua composita installazione”, continua Torrigiani.
LA COLLABORAZIONE CON VILLA MEDICI
Nel vicino Palazzo Danieli, Baudelaire e Douard realizzano un lavoro che segna il punto di arrivo di una ricerca sul territorio successivo alla loro permanenza a Gagliano del Capo. Borsisti all’Accademia di Francia che con Capo d’Arte ha da tre anni un progetto di collaborazione con residenze in Salento, i due artisti per la prima volta in tandem, investigano con video, immagini e installazioni, le urgenze del territorio, dall’epidemia della Xylella alle realtà artigianali della zona.
Capo d’arte conferma dunque una radica presenza in loco come rimarca lo stesso Francesco Petrucci: “Siamo orgogliosi di resistere da nove anni pur con molte difficoltà ma tenendo alto il livello della manifestazione. Sono sempre meno i progetti no profit che riescono a sopravvivere così a lungo senza contraccolpi. Stiamo puntando a un passaggio di rotta, da mostre temporanee a interventi permanenti e contiamo sulla disponibilità e sull’entusiasmo di artisti contenti di confrontarsi con questi luoghi e di entrare in relazione con un contesto come quello mediterraneo, complesso e stratificato.”
– Marilena Di Tursi
Lorenzo Vitturi
Solo lo stupore conosce
a cura di Massimo Torrigiani
“Villetta” di via Roma, Gagliano del Capo (Le)
inaugurazione: sabato 28 luglio 2018, ore 20:30
Éric Baudelaire e David Douard
prove e motivi
Palazzo Daniele, corso Umberto i 62, Gagliano del Capo
inaugurazione: sabato 28 luglio 2018, ore 19
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