Sei racconti per sostenere La Casa delle Donne a Roma. Il progetto di Cecilia Luci

Dall’idea dell’artista Cecilia Luci nasce un ciclo di workshop, “Sei racconti, nei labirinti dell’arte e della filosofia” a offerta libera a sostegno de La Casa delle Donne a Roma. Il progetto raccontato dall’organizzatrice.

Una totale chiusura della giunta capitolina nei confronti della Casa Internazionale delle Donne di Roma, progetto unico al mondo che persegue finalità sociali, con particolare riguardo alla cittadinanza femminile e nell’offrire servizi e consulenze fin dal 1983. Il suo nome ha riempito ultimamente le prime pagine locali e nazionali per la decisione di riassegnare lo stabile che ospita questo progetto, in Via della Lungara, 19.
Il tutto inizia negli anni ’80 prima con un’occupazione poi con una convenzione con il Comune di Roma che prevedeva l’onere delle spese di manutenzione ordinaria, straordinaria e del pagamento delle utenze. Successivamente venne incluso anche un debito pregresso di 150mila euro che comprendeva gli anni dell’occupazione. Ma perché si vuole riassegnare questo spazio? Per un grosso debito con il Comune che ammonta a 800 mila euro di affitti mancati. “Abbiamo sostenuto tutte le spese, poi i servizi sociali che vengono offerti? Perché non trovare un accordo che dilazioni il debito nel tempo? Del Consorzio che gestisce la Casa Internazionale delle Donne di Roma fanno parte quaranta associazioni femministe, tutte senza scopo di lucro” hanno spiegato i componenti del direttivo. Ora, nonostante una grande mobilitazione della cittadinanza e del mondo della cultura e dell’arte, sembra che la situazione sia bloccata: nessuna nuova notizia. Quali le intenzioni della Sindaca Raggi?

IL PROGETTO

A fronte della mancanza di risposte ed un confronto istituzionale, il mondo dell’arte e della cultura si riunisce a sostegno della Casa Internazionale delle Donne. Cecilia Luci, per esempio, artista che utilizza il medium fotografico, che ha un atelier a pochi passi dalla Casa delle Donne, in Via San Francesco di Sales n. 1/c. “Mi sono seduta”, racconta ad Artribune, “e ho cercato di pensare cosa potessi fare, in prima persona, per sostenere economicamente la Casa Delle Donne. Mi sono risposta: creare degli incontri, workshop ad offerta libera con esponenti importanti della cultura”. Conclude: “ed ecco che è nato questo progetto che proseguirà per tutto luglio per poi riprendere a settembre. Questo è solo un piccolo gesto per sostenere il debito di 800 mila euro della struttura con il Comune di Roma. E così nasce “Sei Racconti, nei labirinti dell’arte e della filosofia”.

GLI INCONTRI

“Il primo incontro”, racconta sempre Cecilia Luci ad Artribune, “è stato il 26 giugno con la partecipazione di Bruno Di Marino. Il 4 luglio sarà la volta di Cesare Biasini Selvaggi e Francesco Cascino, il 10 luglio di Raffaella Perna, il 17 di Ilaria Bernardi e il 24 di Barbara Martusciello; per settembre a breve daremo ulteriori informazioni”.
Abbiamo incontrato anche Francesco Cascino che ci ha dato qualche anticipazione sull’incontro del prossimo 4 luglio: “parleremo sia di arte da mettere a parete sia di arte da mettere nei processi politici e industriali in generale. Abbiamo pensato di chiamarla art thinking, proprio perché le filosofie dell’arte possono dare valore a chi la compra ma anche alla collettività, come le città d’arte hanno dimostrato nel corso dei secoli. Nelle città costruite dagli artisti sappiamo che si vive meglio. Infine parleremo di arte di qualità e come si seleziona e come può produrre benefici su individui e società ed imprese”.

  Valentina Poli

http://www.casainternazionaledelledonne.org/index.php/it/corsi

Gli incontri:

Mercoledi 4 luglio
Francesco Cascino e Cesare Biasini Selvaggi
Il mercato dell’arte e la selezione della qualità – Ricerca artistica emergente in Italia

Martedi 10 luglio
Raffaella Perna  
Arte e fotografia in Italia negli anni Sessanta e Settanta
  

Martedi 17 luglio
Ilaria Bernardi
Lo sconfinamento dell’arte nel teatro a Roma tra il 1965 e il 1968

Martedi 24 luglio
Barbara Martusciello
il tema dell’Amore nell’arte contemporanea

Martedi, settembre (data da definire)
Guido Traversa e Giovanni Intra Sidola
Bello e Contemporaneo – Dialogo sull’esperienza estetica come chiave di lettura per l’Arte Contemporanea

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Valentina Poli

Valentina Poli

Nata a Venezia, laureata in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, ha frequentato il Master of Art presso la LUISS a Roma. Da sempre amante dell'arte ha maturato più esperienze nel…

Scopri di più