Discontinuo, residenza e nuovo progetto curatoriale per Apparte Home Gallery in Sicilia
Il collettivo di studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, che mesi fa ha dato vita al progetto Apparte Home Gallery, è impegnato in una residenza attualmente in corso in provincia di Messina. Ecco di che si tratta
Arrivano dalla Sicilia, sono tutte giovanissime e di loro vi abbiamo già parlato qualche mese fa: si tratta del collettivo di Apparte Home Gallery, un gruppo di studentesse dell’Accademia di Belle Arti che stanno cercando di creare un circuito espositivo alternativo per l’arte contemporanea a Palermo. La città, come hanno raccontato ad Artribune, sta vivendo un importante periodo di fermento culturale, accentuato anche dalla presenza in città di Manifesta, la biennale d’arte itinerante che sarà in corso fino al 4 novembre.
IL COLLETTIVO
Abbiamo seguito la loro prima mostra, Chaos della fotografa Caterina Quartararo, ospitata presso la casa di Chiara, una delle ragazze del collettivo. Una delle parole chiave di Apparte Home Gallery infatti è ospitalità, senza la quale, secondo la vision della crew, è impossibile operare: per ogni progetto viene ricercato uno spazio diverso, magari dato in prestito da amici, parenti o da chi crede e sostiene le “curatrici in erba”. Partendo da questo concetto, anche il nome non è stato scelto a caso: “Apparte può essere interpretato come una fusione tra appartamento e arte oppure solamente come ‘a parte’, cioè al di fuori degli spazi canonici dedicati all’arte”, ci hanno raccontato. E adesso ritornano al lavoro con una collaborazione con il Collettivo Flock, composto da figure artistiche provenienti da Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina.
IL NUOVO PROGETTO
“Il titolo di questo nuovo progetto è Discontinuo”, ci raccontano le ragazze del Collettivo palermitano, “si tratta di una residenza, quasi di un’esperienza sensoriale che si svolgerà in un appartamento privato del periodo liberty nel centro di Barcellona Pozzo di Gotto. L’abitazione si suddivide in due diversi piani equamente suddivisi tra gli ex studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera Alessio Barchitta, Cecilia Mentasi e Marta Scanu e dal Collettivo Flock”. “Lo stabile, ricevuto in eredità da Alessio Barchitta, è stato ripulito e sistemato per ospitare questo progetto. La collaborazione è nata quasi per caso”, ci racconta Silvia, membro di Apparte Home Gallery. “Conosco Alessio da molti anni perché veniamo dallo stesso paese e ha pensato al nostro collettivo per la parte curatoriale e di allestimento della residenza”.
GLI ARTISTI
La residenza di Discontinuo ha avuto inizio lo scorso 15 agosto e terminerà in occasione di una mostra che sarà organizzata dal 5 al 7 di settembre. Gli artisti partecipanti sono Alessio Barchitta, che lavora sul concetto di memoria sia storica sia personale, Cecilia Mentasti, che con la sua ricerca prova a riportare in superficie elementi dimenticati o sotterrati dall’uomo per ridargli una dignità. Marta Scanu, invece, lavora sul concetto di fragilità, con sculture e disegni che sembrano restare in bilico ed essere sul punto di crollare da un momento all’altro. Il Collettivo Flock presenterà due diversi progetti: la prima fase di Pupi – la nuova storia, lavoro che ha l’intento di fondere la tradizione centenaria dei pupi siciliani con linguaggio contemporaneo dell’arte; e OSMOSI, lavoro di matrice ambientale realizzato in collaborazione con Daniele Bogon, in arte Alley, musicista e sound designer.
-Valentina Poli
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