Independent Brussels, terza edizione della fiera che quest’anno punta sulla performance
La fiera, giunta alla sua terza edizione, quest’anno presenta un programma dedicato alla performance, con iniziative che rivisitano la rassegna dal punto di vista concettuale e anche logistico. Ecco tutte le novità
Continua a definirsi lo scenario della prossima stagione fieristica europea, le cui porte sono già state spalancate dall’appena conclusasi art week danese (capeggiata da Chart Art Fair e da Code) e da Cosmoscow, attualmente in corso a Mosca. Dopo avervi svelato le gallerie e le sezioni di cui si comporrà art berlin, di scena all’aeroporto di Tempelhof dal 27 al 30 settembre, adesso è la volta di Independent Brussels, fiera giunta alla sua terza edizione che si terrà dall’8 all’11 novembre presso il Vanderborght Building della capitale belga. La particolarità di Independent 2018? La rassegna ha deciso di auto-sperimentare un modello alternativo di fiera, meno commerciale e più curatoriale, trasformandosi in una sorta di festival dedicato alla performance che ospiterà live art, installazioni, mostre e talks a tema.
LA FIERA
Fondata dal 2009 a New York da Elizabeth Dee, Darren Flook, Matthew Higgs e Laura Mitterrand e giunta in Europa nel 2016, Independent Brussels mesi fa ha annunciato che l’edizione di quest’anno si sarebbe svolta in autunno e non in primavera, stagione in cui di solito si svolge la storica Art Brussels: decisione, questa, probabilmente determinata dalla crescita e dal successo di pubblico e critica che Independent ha registrato negli ultimi anni.
L’EDIZIONE DI QUEST’ANNO
La fiera, che quest’anno ospiterà 60 gallerie provenienti da tutta Europa (tra le quali anche Francesca Minini di Milano), presenterà un focus dedicato alla performance, di cui sono stati appositamente commissionati 16 lavori, sotto la curatela di Vincent Honoré. Le performance avranno luogo negli spazi del primo piano del Vanderborght, sottolineando così la linea intrapresa quest’anno dalla fiera, ovvero quella di dare all’agenda curatoriale “lo stesso peso dato al mercato”, come ha dichiarato la fondatrice di Independent Elizabeth Dee. “È davvero l’anno dell’innovazione per Independent, e Brussels diventerà un incubatore per testare molte cose di cui abbiamo discusso”, continua Dee. “Ora le stiamo mettendo in pratica e ne siamo davvero entusiasti, perché rappresentano un grande cambiamento per l’esperienza dei visitatori”. Tra le novità “concettuali” della fiera, è senza dubbio la volontà di trovare un equilibrio tra “l’arte statica tipica delle fiere e le live arts, che suscitano emozioni e richiedono in qualche modo la partecipazione del pubblico”.
– Desirée Maida
Brussels // dall’8 all’11 novembre 2018
Independent
Vanderborght Building
Schildknaapstraat
50 rue de l’Ecuyer
www.independenthq.com/brussels
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