Alla Civica di Modena un ciclo di lezioni spiega l’impatto delle tecnologie digitali sull’arte

Dal 18 ottobre fino al 24 febbraio presso la Galleria Civica di Modena Palazzo Santa Margherita si terranno quattro lezioni che mirano ad indagare la relazione tra le tecnologie digitali e l’arte contemporanea. Interverranno Valentina Tanni, Claudia D’Alonzo, Marco Mancuso e Domenico Quaranta. Abbiamo parlato con Claudia Fini che ci ha parlato del progetto

New media e tecnologie digitali: che impatto hanno sull’arte contemporanea? Alla Galleria Civica di Modena, Palazzo Santa Margherita, il prossimo 18 ottobre, sarà inaugurato un ciclo di lezioni, che fa parte del programma collaterale delle mostre di Jon Rafman (Montréal, 1981) e Ryoichi Kurokawa (Osaka, 1978) attualmente in corso, che cercherà di approfondire il tema e di dare una risposta. Abbiamo parlato con Claudia Fini, l’organizzatrice del progetto.

IL PROGETTO

“Il 18 ottobre sarà inaugurato un ciclo di quattro lezioni che permetterà di approfondire l’impatto che le tecnologie digitali hanno nel campo dell’arte contemporanea”, racconta Claudia Fini ad Artribune, “si chiama BITS & BYTES e si svolgerà presso la Galleria Civica di Modena Palazzo Santa Margherita. Durante queste giornate interverranno alcuni dei massimi esperti del settore nel nostro Paese: Valentina Tanni, Docente di Digital Art al Politecnico di Milano, Claudia D’Alonzo, Docente di Net Art all’Accademia di Brera di Milano, Marco Mancuso, Docente di Fenomenologia dell’Arte Contemporanea a NABA, Milano, e Domenico Quaranta, Docente di Sistemi Interattivi all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Gli ospiti inizieranno a delineare la genesi delle tecnologie digitali e come abbiano influenzato il mondo dell’arte”.

unfold.alt, installation view. ph.Enrico Maria Bertani

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LA MOSTRA IN CORSO

 “Questo ciclo di lezioni”, sottolinea Claudia Fini, “fa parte del programma collaterale delle mostre di Jon Rafman, Il viaggiatore mentale e Ryoichi Kurokawa, al-jabr (algebra), attualmente in corso alla Galleria Civica di Modena che sono state curate rispettivamente da Diana Baldon e NODE (festival internazionale di musica elettronica e live media) e prodotte da FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE. Queste sono due mostre sui generis: entrambi gli artisti lavorano con le tecnologie digitali e le immagini scaricate da internet. Gli ultimi due incontri saranno delle conversazioni ragionate con gli stessi artisti, moderati da Marco Mancuso e Domenico Quaranta ”.

– Valentina Poli

Giovedì 18 ottobre 2018, ore 18
L’arte dopo la rivoluzione digitale
Valentina Tanni, Docente di Digital Art al Politecnico di Milano

Giovedì 29 novembre 2018, ore 18
Un percorso nell’audiovisivo espanso, dalle avanguardie storiche al contemporaneo
Claudia D’Alonzo, Docente di Net Art all’Accademia di Brera, Milano

Sabato 19 gennaio 2019, ore 17
Dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo: l’arte di Ryoichi Kurokawa
Ryoichi Kurokawa, artista
Marco Mancuso, Docente di Fenomenologia dell’Arte Contemporanea a NABA, Milano

Giovedì 14 febbraio 2019, ore 18
Il viaggiatore mentale: l’arte post-internet di Jon Rafman
Jon Rafman, artista
Domenico Quaranta, Docente di Sistemi Interattivi all’Accademia di Belle Arti, Carrara

Tutti gli incontri si svolgono alla Galleria Civica di Modena, presso Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande 103 – Modena. Il biglietto di ingresso è valido per tutti i quattro incontri in programma. Ingresso gratuito per gli under 18 e gli over 65.

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Valentina Poli

Valentina Poli

Nata a Venezia, laureata in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, ha frequentato il Master of Art presso la LUISS a Roma. Da sempre amante dell'arte ha maturato più esperienze nel…

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