ArtVerona 2018: la settimana dell’arte veronese in 6 tappe

Nei giorni della fiera di arte contemporanea soprattutto italiana, il capoluogo scaligero presenta un percorso che parte dai 3 progetti di Art&TheCity fino a un palinsesto ricco di mostre ed eventi collaterali. Eccone una selezione

Oltre alla fiera ammiraglia, che per questa 14esima edizione presenta 150 espositori e un Paese ospite, la Lituania, insieme a spazi indipendenti, realtà editoriali e a un’area rinnovata per ospitare anche le proposte più di ricerca, cresce il coinvolgimento della città. E lo fa con un percorso che parte dai 3 progetti in programma per Art&TheCity per offrire un ricco palinsesto di mostre, eventi collaterali e appuntamenti realizzati in partnership con istituzioni e soggetti culturali del territorio. Eccone una selezione.

– Claudia Giraud

LA FIERA: ARTVERONA 14. EDIZIONE

ArtVerona

ArtVerona

La prossima edizione di ArtVerona – la seconda sotto la direzione di Adriana Polveroni, dopo l’era di Andrea Bruciati – è dedicata al tema dell’Utopia, alle tante sfide e imprese possibili del sistema dell’arte italiano che la fiera vuole accogliere e rappresentare. In programma dal 12 al 15 ottobre, presenta 150 gallerie divise nelle sei sezioni dedicate al moderno e al contemporaneo: oltre alla Main Section, Grand Tour – rivolta a gallerie che puntano allo scambio tra Italia e estero – e le sezioni più sperimentali: Raw Zone e Scouting. Focus on è, per la prima volta, una sezione dedicata a un Paese ospite, lungo l’asse europeo del Nord Est: quest’anno è la Lituania, in collaborazione con Julija Reklaitė, addetto culturale della Repubblica Lituana in Italia, con la partecipazione di 5 gallerie tra le più attive della giovane scena artistica del Paese. In linea con la mission #backtoitaly, anche quest’anno la fiera propone la sezione Free Stage, una piattaforma dedicata ai giovani artisti “senza galleria” presentati da un artista della generazione precedente alla loro che svolge, quindi, il ruolo di mentore e tutor: quest’anno toccherà ad Adrian Paci. È un altro ritorno i9 – spazi indipendenti, la sezione a cura di Cristiano Seganfreddo che fa entrare in fiera anche il variegato scenario dei project space, sempre più attivo nella produzione artistica contemporanea.

ArtVerona 2018
Dal 12 al 15 ottobre (preview su invito 12 ottobre)
VeronaFiere, viale dell’Industria
www.artverona.it

CHI UTOPIA MANGIA LE MELE

Gianni Pettena, Tumbleweeds Catcher, Salt Lake City 1972

Gianni Pettena, Tumbleweeds Catcher, Salt Lake City 1972

Una grande mostra collettiva indaga il tema di quest’anno e la sua natura controversa e ricorrente nell’arte: Chi Utopia mangia le mele. Dal sogno al progetto in quattro tempi, a cura di Adriana Polveroni e Gabriele Tosi, pensata per il palazzo dell’ex Dogana di terra, in consegna alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza che collabora al progetto con il Comune di Verona. Quattro sezioni creano un dialogo tra generazioni con opere di oltre 40 artisti dagli anni ‘60 a oggi, tra cui Gino De Dominicis, Maria Lai, Maurizio Cattelan, Carlos Garaicoa, Paola Pivi, Marinella Senatore, Diego Perrone, Glenn Ligon, Elena Mazzi e Gianni Pettena che presenta per l’occasione uno dei suoi più noti e simbolici lavori, Tumbleweeds Catcher, realizzato per la prima volta a Salt Lake City nel 1972: una imponente installazione alta 8 metri, inedita in Europa,  ripensata in una declinazione che tiene conto del patrimonio naturale italiano.

Chi Utopia mangia le mele. Dal sogno al progetto in quattro tempi
12 ottobre – 2 dicembre 2018
Corte Dogana 2

OMAGGIO A HIDETOSHI NAGASAWA

Hidetoshi Nagasawa (foto di Dino Ignani)

Hidetoshi Nagasawa (foto di Dino Ignani)

Musei, cortili e giardini ospitano un omaggio a Hidetoshi Nagasawa nell’anno della scomparsa del grande artista giapponese che aveva scelto l’Italia per vivere. Un percorso di otto grandi installazioni ideato da Adriana Polveroni con il supporto del figlio dell’artista, Ryoma Nagasawa, con la collaborazione della Direzione Musei Civici di Verona, della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, dell’Università di Verona, del Giardino Giusti e con la partecipazione del Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.

Omaggio a Hidetoshi Nagasawa
Museo di Castelvecchio | Museo degli Affreschi | Università di Verona | Giardino Giusti | Soprintendenza | Veronafiere, 12 ottobre 2018 – 6 gennaio 2019
Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, 12 ottobre – 2 dicembre 2018

FESTIVAL VERONETTA

Fuscardi Bicerata 2018

Fuscardi Bicerata 2018

Torna il Festival Veronetta, evento diffuso in un quartiere ricco di storia e di identità. Ospita La Terza Notte di Quiete, nuova edizione del progetto a cura di Christian Caliandro con interventi nello spazio urbano di Elena Bellantoni, Eugenio Tibaldi e Marco Raparelli insieme a giovanissimi esordienti studenti presso le Accademie di Belle Arti di Verona, Frosinone e Foggia; la mostra Nuove//Laprima Plastics, a cura di Geraldine Blais con Jesse Darling in collaborazione con Fondazione Bonotto, Filippo Manzini e Nicola Pecoraro, presso il Polo Santa Marta dell’Università di Verona, dove ArtVerona segnala anche Rosario delle assenze, installazione di Fabrizio Gazzarri a cura di Diego Mantoan; il progetto First Step 9 dell’Accademia di Belle Arti di Verona e un’anteprima del Path Festival, con la proiezione di Negus di Invernomuto. Torna anche l’appuntamento con il teatro attraverso la rassegna di TheatreArtVerona, curata da Simone Azzoni e Paolo Valerio, un Festival esposto, volto al dialogo e a un pensiero “alto” per una comunità educata all’ascolto e all’invisibile.

Festival Veronetta
La terza notte di quiete, a cura di Christian Caliandro
Via XX Settembre – Via S. Nazaro, 12 – 13 – 14 ottobre 2018

GIOVANNI GAGGIA: PERFORMANCE E PERSONALE

IN CORPO di Giovanni Gaggia con Leonardo Carletti

IN CORPO di Giovanni Gaggia con Leonardo Carletti

Si svolge venerdì 12 ottobre alle ore 21 l’azione in due atti di Giovanni Gaggia, In corpo, evento collaterale di ArtVerona a cura di Maria Savarese e Alessandro Capuano. Sede della performance e della personale ad essa collegata che prosegue fino al 14 ottobre, è Fonderia Aperta Teatro, teatro di 156 posti ricavato da un’antica fonderia didattica nel cuore della città scaligera. Con In corpo Giovanni Gaggia realizza un’architettura polifonica, ricca di deviazioni, rimandi, specularità, gettando ponti di dialogo con molteplici discipline. Il primo atto ha luogo nel foyer del teatro e consta di un’installazione accompagnata dalla lettura di dodici brani, testimonianze di vita raccolte durante la recente performance di Gaggia ad Alberobello (Ba) per Apulia Land Art Festival, a opera di altrettanti attori della scuola per attori e danzatori Punto in Movimento di Roberto Totola e Marina Furlani. Il secondo ed ultimo atto si svolge nel teatro e segna il passaggio dall’arte visiva alla musica e alla danza contemporanee.

Giovanni Gaggia. In corpo
Dal 12 al 14 ottobre
Fonderia Teatro Aperto, Via del Pontiere, 40/a
www.fonderiaperta.com

5 STUDI D’ARTISTA APERTI

Daniele Girardi

Daniele Girardi

Cinque artisti che hanno scelto Verona come base operativa della propria ricerca aprono le porte dei loro studi/atelier e incontrano il pubblico in cinque appuntamenti esclusivi. Stiamo parlando del progetto Art in studio // Meet the artists – l’evento organizzato dall’associazione Urps Picta, in collaborazione con ArtVerona, durante i giorni della fiera – che porta le persone interessate nello spazio della prima creazione: un luogo intimo e abitualmente inaccessibile, dove si potranno sbirciare i “dietro le quinte” della produzione di un’opera d’arte ed incontrare gli artisti, aprendo con loro un dialogo informale. “Nel mio caso seguendo le basi della mia poetica farò fare una camminata nel bosco (il mio studio si trova ai margini) sulle colline veronesi”, ci racconta Daniele Girardi che, insieme a Corinna Ferrarese, Andrea Facco, Federico Ferrarini e agli artisti ospiti del nuovissimo programma di residenze di Spazio Bedeschi (Tiziano Bellomi, Piero Chiariello, Meri Tancredi), partecipa all’iniziativa degli studi aperti.

Art in Studio // Meet the artists
12-14 Ottobre 2018
Sedi varie Verona
[email protected]
www.urbspicta.org

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

Scopri di più