La dimora immaginaria di Stefania Fersini. A Milano
THE POOL NYC, Milano – fino al 21 dicembre 2018. Per la sua prima mostra personale a Milano, Stefania Fersini ricrea nelle sale di Palazzo Fagnani Ronzoni, sede della galleria, una dimora dove le sue opere dialogano con quelle di altri artisti.
Dipinti su tessuti di raso, tende di velluto, tinte pastello: la casa immaginaria “messa in scena” da Stefania Fersini (Aosta, 1982) è elegante, signorile con un lieve tocco retrò. Solo osservando con attenzione ogni singolo dipinto si entra in un meccanismo iperrealistico che l’artista ha architettato perfettamente. Ogni oggetto raffigurato nei dipinti ‒ una pianta grassa, una mensola con alcuni libri, una poltroncina vintage ‒ è presente nella sua oggettualità. Più che arredi sono set, scenografie. Il gioco di rimandi e relazioni è però interrotto dalla presenza di agenti esterni che spezzano la narrazione lineare e smontano la struttura didascalica dell’oggetto e la sua raffigurazione, dando vita a ulteriori dialoghi.
In una piccola sala, il celebre lampadario con le penne bic di Aldo Mondino sovrasta un tappeto sapientemente realizzato dall’artista con i puzzle. Tappeto che rimanda, a sua volta, a un intervento di Hilario Isola.
‒ Daniele Perra
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