“L’Officina della Scultura”: in tre atelier in Lombardia s’impara il mestiere dell’arte
Tre atelier in Lombardia aprono al pubblico, con l’obiettivo di insegnare il mestiere dell’arte. Dall’8 al 21 ottobre a Bergamo, Seriate e Bollate si presenta il progetto l’Officina della Scultura.
![“L’Officina della Scultura”: in tre atelier in Lombardia s’impara il mestiere dell’arte](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/10/lOfficinadellaScultura_ArmandoMarrocco-2-1024x570.jpg)
Come si materializza un’opera d’arte? Quali sono gli step tecnici, dall’idea originaria alla forma finale, che ne consentono il formarsi? Spesso, di fronte a un’opera in esposizione non ci si domanda più che cos’era la tela prima di essere dipinta, o la forma scultorea prima di conquistare la dimensione tridimensionale.
Dall’8 al 21 ottobre ci si potrà dare una risposta a molte di queste domande partecipando alle visite guidate presso gli “Atelier nascosti” dell’Officina della Scultura, un progetto curato dall’Associazione Piero Cattaneo, che invita appassionati, studenti e bambini a visitare gratuitamente tre studi d’artista finora chiusi al pubblico, per toccare con mano la materia e gli strumenti del mestiere di scultore, dalla plastilina al gesso, dalla carta alla creta fino alle diverse tecniche come la fusione a cera persa. Gli atelier sono la casa studio di Piero Cattaneo a Bergamo, il laboratorio-studio di Gianni Grimaldi a Seriate, e lo studio di Armando Marrocco a Bollate. Nei video, un assaggio del loro lavoro e dell’esperienza che si assaporerà durante ogni visita.
UN’ESPERIENZA SENSORIALE
A raccontare ad Artribune come è nata l’iniziativa è Marcella Cattaneo (figlia di Piero), fondatrice dell’Associazione Piero Cattaneo e ideatrice del progetto, realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo e Provincia di Bergamo e il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Bergamo, Città metropolitana di Milano e Città di Seriate. “L’Officina della Scultura nasce dall’urgenza e dalla necessità di far conoscere da vicino e di documentare la storia della scultura del ‘900, periodo in cui essa ha subito le maggiori trasformazioni, in particolare sul territorio lombardo, ricchissimo di realtà legate all’arte plastica. I tre atelier sono vere e proprie “officine”, luoghi di lavoro sempre esistiti ma finora non visitabili, dove portare le persone a vedere e toccare con mano i processi e i linguaggi della scultura, facendole entrare in contatto con la (indispensabile) componente artigianale di questa disciplina”, spiega.
COME PARTECIPARE
Le visite sono gratuite ed è obbligatorio prenotarsi, sia che si tratti dei laboratori didattici dedicati agli studenti (al mattino sono previste le scuole primarie e al pomeriggio i licei), sia che si tratti delle visite guidate dedicate al resto del pubblico. Oltre a Marcella Cattaneo, che sarà presente nello studio del padre Piero per illustrarne l’opera e la persona, interverranno nei rispettivi studi anche Marco Grimaldi (figlio di Gianni) e Armando Marrocco, che realizzerà delle performance. A guidare le visite saranno invece due educatrici museali: l’artista Claudia Luiselli (a Bergamo e Seriate), e Monica Colombi (a Bollate), membro della Società Opera d’Arte di Milano. Sono inoltre previste visite dedicate a persone non vedenti e ipovedenti. “Si tratta di visite esperienziali strutturate come laboratori didattici per le scuole, e visite guidate per il resto del pubblico. La cultura è anche questo: far conoscere al mondo quegli artisti che rispetto ai grandissimi hanno avuto meno visibilità e occasioni, offrendo tramite di essi una lettura più ampia di una determinata disciplina artistica. Cattaneo (1929-2003), attivo specialmente in Brianza, ha rivoluzionato il linguaggio scultoreo con una serie di stilemi e segni che parlano di come l’uomo agisce sulla scultura. Grimaldi (1930) si concentra sulla condizione esistenziale della figura umana che nelle sue opere si contorce e si dilania. Marrocco (1939) è nato dieci anni dopo gli altri, e rappresenta la scultura che parte dall’informale e dal materico per arrivare al linguaggio contemporaneo, quello di una scultura comportamentale, in cui l’artista stesso diventa opera d’arte (basti pensare alle sue performance con i massi, o alle sue impronte di denti su carta)”, continua la Cattaneo.
L’EVOLUZIONE DEL PROGETTO
Lo scopo dell’iniziativa è di creare un networking e una sinergia tra tre studi d’artista carichi di presenza e linguaggi stilistici, e da qui creare una vera e propria mappatura a macchia d’olio sul territorio lombardo, al fine di accendere l’attenzione del pubblico su un patrimonio sovente sconosciuto, rivisitato e rivalutato, e perché no, che possa diventare oggetto di nuovi studi sulla scultura. L’anno prossimo saranno coinvolti nuovi interessanti atelier con caratteristiche eterogenee, specchio delle diverse ricerche e personalità di ogni artista. Un vero e proprio percorso memoriale in cui ritrovare l’essenza del mestiere dell’artista.
– Umberta Genta
Sedi Varie// dall’8 al 21 ottobre 2018
L’Officina della Scultura
visite guidate gratuite con prenotazione obbligatoria
[email protected]
t.+39 333-2698886
https://www.pierocattaneo.org
![lOfficinadellaScultura ArmandoMarrocco 1 “L’Officina della Scultura”: in tre atelier in Lombardia s'impara il mestiere dell’arte](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/10/lOfficinadellaScultura_ArmandoMarrocco-1-768x427.jpg)
![lOfficinadellaScultura ArmandoMarrocco 2 “L’Officina della Scultura”: in tre atelier in Lombardia s'impara il mestiere dell’arte](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/10/lOfficinadellaScultura_ArmandoMarrocco-2-768x428.jpg)
![lOfficinadellaScultura ArmandoMarrocco 3 “L’Officina della Scultura”: in tre atelier in Lombardia s'impara il mestiere dell’arte](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/10/lOfficinadellaScultura_ArmandoMarrocco-3-768x456.jpg)
![lOfficinadellaScultura ArmandoMarrocco 4 “L’Officina della Scultura”: in tre atelier in Lombardia s'impara il mestiere dell’arte](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/10/lOfficinadellaScultura_ArmandoMarrocco-4-768x422.jpg)
![lOfficinadellaScultura ArmandoMarrocco 5 “L’Officina della Scultura”: in tre atelier in Lombardia s'impara il mestiere dell’arte](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/10/lOfficinadellaScultura_ArmandoMarrocco-5-768x424.jpg)
![lOfficinadellaScultura GianniGrimaldi 2 “L’Officina della Scultura”: in tre atelier in Lombardia s'impara il mestiere dell’arte](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/10/lOfficinadellaScultura_GianniGrimaldi-2-768x429.jpg)
![lOfficinadellaScultura GianniGrimaldi 5 “L’Officina della Scultura”: in tre atelier in Lombardia s'impara il mestiere dell’arte](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/10/lOfficinadellaScultura_GianniGrimaldi-5-768x426.jpg)
![lOfficinadellaScultura GianniGrimaldi 6 “L’Officina della Scultura”: in tre atelier in Lombardia s'impara il mestiere dell’arte](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/10/lOfficinadellaScultura_GianniGrimaldi-6-768x431.jpg)
![lOfficinadellaScultura PieroCattaneo 1 “L’Officina della Scultura”: in tre atelier in Lombardia s'impara il mestiere dell’arte](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/10/lOfficinadellaScultura_PieroCattaneo-1-768x433.jpg)
![lOfficinadellaScultura PieroCattaneo 5 “L’Officina della Scultura”: in tre atelier in Lombardia s'impara il mestiere dell’arte](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/10/lOfficinadellaScultura_PieroCattaneo-5-768x430.jpg)
![lOfficinadellaScultura PieroCattaneo 9 “L’Officina della Scultura”: in tre atelier in Lombardia s'impara il mestiere dell’arte](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/10/lOfficinadellaScultura_PieroCattaneo-9-768x431.jpg)
![lOfficinadellaScultura PieroCattaneo 15 “L’Officina della Scultura”: in tre atelier in Lombardia s'impara il mestiere dell’arte](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/10/lOfficinadellaScultura_PieroCattaneo-15-768x430.jpg)
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati