Oriente e ceramica in MINE, la mostra del festival Video Sound Art all’Albergo Diurno di Milano
Gli spazi dell’Albergo Diurno Venezia (Porta Venezia, Milano) ospitano, dal 29 novembre al 2 dicembre, MINE, ottava edizione di Video Sound Art, il festival che ogni anno promuove linguaggi sperimentali e di contaminazione delle arti visive

Un’occasione unica per vedere l’Albergo Diurno, ex centro di servizi per viaggiatori, trasformato in uno spazio espositivo dedicato all’arte emergente. Il progetto, nato nel 2011 e diretto da Laura Lamonea, è sostenuto dal Comune di Milano, della Regione Lombardia e in collaborazione con FAI – Fondo Ambiente Italiano, che metterà a disposizione del pubblico visite guidate bilingue per tutta la durata dell’evento.
ALI KAZMA
Protagonista indiscusso di questa edizione è l’artista turco Ali Kazma (Instanbul, 1971), rappresentato a Milano dalla Galleria Francesca Minini, “impegnato dal 2002 nella costruzione di un archivio video che colga in tutte le sue sfumature la condizione umana”. A cura di Laura Lamonea, MINE riunisce un’inedita raccolta dell’artista, già esponente della Turchia alla 55. Biennale di Venezia, per oltre 60 opere video. A catturare l’attenzione, sono Obstructions e Resistance, le due serie, diverse e complementari tra loro, “in cui l’artista esplora attività umane legate alla produzione, creazione e manutenzione tra artigianalità, piccola industria e grandi catene di montaggio”.

Caterina Morigi, Entre, Padova 2016, Installation view, Scanned color negative. Print on blueback paper and photographic print with frame. 400 x 266 cm e 11 x 15 cm
RESIDENZE ALLA REAL FABBRICA DI CAPODIMONTE
Non solo video per questa edizione di Video Sound Art. Nei mesi scorsi infatti, il centro ha collaborato con la Real Fabbrica della Porcellana e con il Museo di Capodimonte per un progetto di residenza che ha coinvolto i tre giovani artisti Oli Bonzanigo (Milano, 1989), Diego Cibelli (Napoli, 1987) e Caterina Morigi (Ravenna, 1991), nella produzione di nuove opere in ceramica. Un lavoro intenso che ha visto Diego Cibelli vincitore dell’Open Call: “La sua ricerca artistica si sofferma sulle molteplici e possibili modalità dell’abitare, la sua attenzione visiva cade sugli artefatti e sugli spazi organizzati dagli essere viventi”. Con Serenissima, l’artista presenta un’installazione plastica in argilla ispirata allo spazio domestico settecentesco e alla tecnica borbonica dell’intreccio. I was a nervous heat è invece la colonna vertebrale in porcellana divisa in sezioni, che crea un’armonia tra architettura e anatomia umana, realizzata da Oli Bonzanigo. Infine, Caterina Morigi, ha lavorato tramite un intervento fotografico di piccole dimensioni effettuate nel territorio circostante, a mostrare le tracce permanenti che la tromba d’aria del recente ottobre ha provocato su Napoli.
Tutte e tre le opere saranno esposte contemporaneamente negli spazi dell’Albergo Diurno Venezia, e dialogheranno con i lavori in mostra di Ali Kazma.
IL WORKSHOP DELLA CERAMICA
Il sodalizio tra Video Sound Art e l’antica arte della ceramica si tradurrà, durante i giorni del Festival, tramite il workshop previsto nella vicina Libreria di Via Tadino. Tutti gli iscritti avranno qui l’occasione di incontrare i Maestri ceramisti della Real Fabbrica di Capodimonte e immergersi in laboratori che includono cotture, patine e decorazioni.
–Giulia Ronchi
Milano// Dal 29 novembre al dicembre 2018
Albergo Diurno Venezia
Piazza Guglielmo Oberdan, Milano
10 – 22 (Apertura straordinaria sabato notte, 1° dicembre)
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria scrivendo una mail a: [email protected]










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