Radio Influenza: 100 anni di Spagnola raccontati in un’opera d’arte audio lunga un anno

Il progetto dell’artista americano Jordan Baseman vuole dare voce alla terribile febbre del 1918 che uccise 50 milioni di persone in tutto il mondo, tra cui Egon Schiele e Gustav Klimt, attraverso un brano audio al giorno

Raccontare la più grande crisi sanitaria internazionale del XX secolo e farlo con un’opera d’arte lunga un anno. Stiamo parlando di Radio Influenza, il nuovo progetto dell’artista americano Jordan Baseman (Filadelfia, 1960) in corso fino a ottobre 2019 che, attraverso un brano audio digitale quotidiano, vuole dare voce alla terribile febbre del 1918 (conosciuta come la Spagnola), quella che uccise 50 milioni di persone in tutto il mondo, tra cui Egon Schiele e Gustav Klimt.

IL PROGETTO

Commissionata in occasione del centenario dalla tragica pandemia dalla britannica Wellcome – fondazione di beneficenza globale che, oltre a sostenere scienziati e ricercatori, finanzia anche idee e progetti artistici per alimentare il dibattito sulla salute pubblica –, e prodotta dalla Matt’s Gallery di Londra, con il sostegno dell’Arts Council England, l’opera di Baseman è fruibile da chiunque usi Internet, perché viaggia attraverso un sito Web dedicato, podcast, Instagram, Facebook e Twitter. “Con Radio Influenza, ho intenzione di creare ciò che essenzialmente è una colonna sonora fatta di articoli con notizie risalenti a 100 anni fa”, ha raccontato l’artista all’inizio del progetto. “Ci saranno punti di vista simultanei, a volte sembrerà una contraddizione, le storie mentiranno, le informazioni e la disinformazione si sovrapporranno. Il lavoro è stato sviluppato attraverso approfondite ricerche d’archivio”.

L’OPERA D’ARTE DA ASCOLTARE

Il lavoro di Baseman si è basato su materiali originali del 1918-19 – resoconti d’epoca del British Newspaper Archive conservati nella British Library – per far conoscere oggi gli sviluppi e i fallimenti scientifici, le speranze e le paure delle famiglie già colpite da quattro anni di guerra e l’azione e l’inerzia dei governi di allora: il tutto per trarne un insegnamento. “Siamo lieti di collaborare con Jordan Baseman a questo progetto digitale e di affrontare la sfida di creare un’opera d’arte che verrà ascoltata dal suo pubblico nel corso di un intero anno”, ha dichiarato Danny Birchall, direttore dei progetti creativi di Wellcome. “Radio Influenza solleverà domande importanti sul modo in cui ricordiamo collettivamente la storia della malattia e su quale sia stato il reale impatto della pandemia del 1918 sul quotidiano. Ci chiederà anche di pensare al modo in cui ci serviamo delle informazioni durante le emergenze sanitarie globali e perché, a distanza di cento anni, possiamo ancora imparare dall’esperienza dell’influenza spagnola e dai suoi effetti“.

– Claudia Giraud

https://radioinfluenza.org/

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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