Anagramma del linguaggio. Betty Danon a Napoli
Galleria Tiziana Di Caro, Napoli – fino al 19 gennaio 2019. L’opera di Betty Danon torna a Napoli con un nuovo progetto dedicato all’“Enigma di fondo”.
La nuova mostra di Betty Danon (Istanbul, 1927 ‒ Milano, 2002) che Tiziana Di Caro presenta a distanza di un anno dalle splendide Geometrie anni Settanta, pone al centro dell’attenzione un disegno critico che si affida al racconto cronologico per esporre le tappe di una figura dell’arte davvero speciale. Enigma di fondo presenta, infatti, il momento in cui Danon sposta l’asse dalle unità elementari della geometria a un processo di verbalizzazione, di apertura al mondo della parola, al silenzio del suono, alla linea perfetta della riduzione. Ci sono, in questa nuova mostra, le Partiture asemantiche (1973) e le Partiture astratte (1974-75), le indimenticabili Poesie nel quadrato (1973) e, tra le varie tappe (siamo negli Anni Settanta del secolo scorso), alcuni libri che pungono letteralmente lo sguardo. “Un mattino del 77 mi sono svegliata con un colpo di tosse, avevo forte dentro al mio orecchio destro una voce con un tono che non ammetteva discussioni “Fai un libro e fallo girare!” […]. Ogni tanto ci ripensavo, ma era sempre un enigma per me”.
‒ Antonello Tolve
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