Galleria Monica De Cardenas, Milano ‒ fino al 23 febbraio 2019. L’immensità siderale è la quinta d’elezione per questa affascinante mostra che, fra sculture e disegni, indaga le origini della materia, della Terra, della vita, Coniugando creatività e leggi matematiche.
Federico Tosi, Buddha Cheese, 2018. Courtesy Monica De Cardenas, Milano. Photo Andrea Rossetti
Ispirandosi alla teoria dei frattali (singoli motivi geometrici ripetuti su scale decrescenti), Federico Tosi (Milano, 1988) crea sculture che omaggiano l’“intelligenza della materia”: organismi marini preistorici, funghi e conchiglie fossili, formatisi centinaia di milioni di anni fa, agli albori della storia dell’universo. Dalle cui oscure profondità tutto parrebbe derivare. Nei suoi disegni di galassie (dai titoli sorprendentemente cinematografici), Tosi richiama questa origine, ne fa elemento di riflessione kantiana a priori, creando il tempo oggettivo dell’immaginazione razionale che sintetizza in Under Water, incontro carico di meraviglia fra l’individuo e la natura primitiva. Una mostra che è un viaggio emotivo fra esplosioni cosmiche e silenziose evoluzioni terrestri, traslazioni di materia e reazioni chimiche; un percorso di scoperta, nascita, crescita, decomposizione e rinascita sotto altre forme, metafora della circolarità della natura, nel cui grembo l’umanità è soltanto un corpuscolo infinitesimale.
‒ Niccolò Lucarelli
L'articolo continua più sotto
Incanti, il settimanale sul mercato dell'arte
Informazioni, numeri, tendenze, strategie, investimenti, gallerie e molto altro.
Render, il bisettimanale sulla rigenerazione urbana
Nuovi progetti, tendenze, strategie virtuose, storie da tutto il mondo, interviste e molto altro.
1 / 14Federico Tosi, Ariel (Bubble Bubble), 2018. Courtesy Monica De Cardenas, Milano. Photo Andrea Rossetti2 / 14Federico Tosi, Ariel (Ferrite puro), 2018. Courtesy Monica De Cardenas, Milano. Photo Andrea Rossetti3 / 14Federico Tosi, Ariel (Luna spaccata), 2018. Courtesy Monica De Cardenas, Milano. Photo Andrea Rossetti4 / 14Federico Tosi, Ariel (Oloturia 2000), 2018. Courtesy Monica De Cardenas, Milano. Photo Andrea Rossetti5 / 14Federico Tosi, Buddha Cheese, 2018. Courtesy Monica De Cardenas, Milano. Photo Andrea Rossetti6 / 14Federico Tosi, L.A. Confidential, 2018. Courtesy Monica De Cardenas, Milano. Photo Andrea Rossetti7 / 14Federico Tosi, Lady Voyager II, 2018. Courtesy Monica De Cardenas, Milano. Photo Andrea Rossetti8 / 14Federico Tosi, Underwater, 2018. Courtesy Monica De Cardenas, Milano. Photo Andrea Rossetti9 / 14Federico Tosi, Untitled (Stargate), 2018. Courtesy Monica De Cardenas, Milano. Photo Andrea Rossetti10 / 14Federico Tosi. Goodbye bye bye. Installation view at Galleria Monica de Cardenas, Milano 2019. Courtesy Monica De Cardenas, Milano. Photo Andrea Rossetti11 / 14Federico Tosi. Goodbye bye bye. Installation view at Galleria Monica de Cardenas, Milano 2019. Courtesy Monica De Cardenas, Milano. Photo Andrea Rossetti12 / 14Federico Tosi. Goodbye bye bye. Installation view at Galleria Monica de Cardenas, Milano 2019. Courtesy Monica De Cardenas, Milano. Photo Andrea Rossetti13 / 14Federico Tosi. Goodbye bye bye. Installation view at Galleria Monica de Cardenas, Milano 2019. Courtesy Monica De Cardenas, Milano. Photo Andrea Rossetti14 / 14Federico Tosi. Goodbye bye bye. Installation view at Galleria Monica de Cardenas, Milano 2019. Courtesy Monica De Cardenas, Milano. Photo Andrea Rossetti
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Lettera, la newsletter quotidiana
Non perdetevi il meglio di Artribune! Ricevi ogni giorno un'e-mail con gli articoli del giorno e partecipa alla discussione sul mondo dell'arte.
Niccolò Lucarelli
Laureato in Studi Internazionali, è curatore, critico d’arte, di teatro e di jazz, e saggista di storia militare. Scrive su varie riviste di settore, cercando di fissare sulla pagina quella bellezza che, a ben guardare, ancora esiste nel mondo.