Lo spazio come opera d’arte totale. Florian Neufeldt a Roma
The Gallery Apart, Roma ‒ fino al 15 febbraio 2019. Florian Neufeldt è a Roma negli spazi di Gallery Apart per proporre un nuovo, avvincente progetto sullo spazio.
Come una sorta di ambiente metafisico dove sembrano ergersi pilastri o mute colonne, la quarta personale di Florian Neufeldt (Bonn, 1976) risponde a esigenze spaziali, dove lo spazio della Gallery Apart è inteso come Gesamtkunstwerk, opera d’arte totale appunto. Partendo dall’analisi grammaticale e socioantropologica del contenitore – il titolo della mostra è Sealed Vessels – inteso come portatore di qualcosa, Neufeldt disegna un primo percorso presentando delle capsule (per la maggiore bombole d’ossigeno o di gas) su cui sono poggiate delle uova che segnano il passaggio dall’artificio industriale alla complessa e intricata perfezione della natura, dal contenitore al contenente, dal pieno al vuoto della forma.
La presenza di una nuova parete, nel basement della galleria, modifica l’ambiente restringendo il perimetro d’azione e proponendo allo spettatore uno spazio inedito dove alcune opere si fanno nicchia metallica, graticola, ulteriore rapporto tra interno ed esterno, tra aperto e chiuso, tra vuoto e quello che vuoto non è.
‒ Antonello Tolve
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