In Between. Inma Femenia a Milano
The Flat – Massimo Carasi, Milano ‒ fino al 2 marzo 2019. Corde, tele e lacci compongono la mostra personale di Inma Femenia a Milano. Tra concretezza fisica e traduzione digitale.
Nella sua prima personale italiana, Inma Femenia (Pego, 1985) presenta due serie di opere inedite progettate per gli spazi della galleria The Flat – Massimo Carasi, a Milano: le installazioni-sculture in alluminio e gomma Liminal e le manipolazioni plastiche Versions.
In Between, suggerisce il titolo come se fosse un manifesto programmatico: liminale è un fenomeno che si verifica sulla soglia della coscienza e della percezione, uno stato borderline di tensione della materia in potenza. Tra le colonne e i muri del white space, l’artista spagnola installa un sistema di corde arancioni, lacci emostatici di grosso diametro, a intrecciare direzioni di forze opposte intorno a lastre di alluminio colorate, stampate digitalmente e piegate a mano. Le immagini digitali delle “tele”, dal titolo Versions, provengono da frame di telecamere di sicurezza, manipolati fino a trasfigurare la descrizione documentaria in pixel via via slabbrati attraverso processi di editing, caricamento o formattazione tipici degli archivi informatici. Questi “panneggi” di fattura industriale, stampati su film plastici traslucidi, vengono, infine, piegati con manualità sartoriale. In una società dentro l’occhio degli schermi e sotto lo scacco della computerizzazione traboccante, l’arte di Inma Femenia resiste.
‒ Giusi Affronti
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati