Il soggiorno delle voluttà. Riccardo Mannelli a Roma
Casa Vuota, Roma – fino al 9 febbraio 2019. Ospiti femminili nell’appartamento del Quadraro. Tre donne occupano le pareti coscienti della propria femminilità, resa con una determinazione concreta che elenca vizi, difetti, colpe. Il nudo è condotto entro l’orizzonte favorito del quotidiano e rende conto di comicità e rovina.
Soggiorno breve a Casa Vuota per Riccardo Mannelli (Pistoia, 1955). Due settimane da condividere con ritratti che abitano muri, tavoli, cavalletti. La mimesi di donne normali su carta da disegno è posta sulla superficie concreta della carta da parati. Imperfette le prime, imperfetta la seconda? Tema talmente semplice da diventare secondario.
Ammazzami, il titolo della mostra, è violenza, discriminazione e sopraffazione, ma l’accoglienza in casa esclude la voce ricorrente della cronaca. L’esperienza è prosperosa e soddisfatta. Lo sketchbook sulla commode identifica ancora preziosi emblemi isolati, galleria clandestina di altri nudi e diverse situazioni. Chiusa la porta, il corpo femminile affronta anche la dittatura dell’immagine, e la condivisione fotografica della normalità “oscena” mette a nudo la policy carnefice di Instagram. Necessario coprire le “vergogne” pur attivando la localizzazione da uno spazio realmente ospitale. Le muse abitano le delizie e non gli orrori.
‒ Raffaele Orlando
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