10 anni di Middle East Now. A Firenze ecco gli eventi speciali del festival sul Medio Oriente
Edizione speciale per il decennale del festival che racconta il Medio Oriente, attraverso cinema, arte, musica, incontri, teatro, progetti sociali e cibo. Ecco una selezione degli eventi nel dettagli
Si è affermato negli anni come piattaforma innovativa per presentare la cultura mediorientale più contemporanea, oltre gli stereotipi e i pregiudizi che caratterizzano quest’area del mondo. Stiamo parlando di Middle East Now, il festival internazionale, ideato e organizzato dall’associazione culturale Map of Creation – diretta da Lisa Chiari e Roberto Ruta, storici collaboratori di Artribune – che racconta a Firenze il Medio Oriente, attraverso cinema, arte, musica, incontri, teatro, progetti sociali e cibo. Quest’anno, in occasione del decennale – in programma dal 2 al 7 aprile tra Cinema La Compagnia, Cinema Stensen, Teatro Cantiere Florida, Fondazione Studio Marangoni e altri spazi cittadini – lo farà con un’edizione speciale: protagonista il remix come strumento di creatività culturale in Medio Oriente e non solo, e riflessione sul percorso fatto dal festival. Oltre 40 i film in anteprima, un focus sul regista iraniano Asghar Farhadi, due volte premio Oscar per miglior film straniero con Una separazione e Il cliente e tanti progetti speciali, tra mostre di fotografia, installazioni multimediali, musica e teatro. Vediamoli nel dettaglio…
-Claudia Giraud
https://www.artribune.com/mostre-evento-arte/middle-east-now-2019/
MOSTRA-INSTALLAZIONE: FLAVOURS OF IRAQ
Al Cinema La Compagnia, il festival presenta un’installazione multimediale di video e immagini, che permetterà al pubblico di immergersi nell’esperienza personale in Iraq del regista e reporter iracheno-francese Feurat Alani, arricchita dallo storytelling di uno dei più talentuosi giovani artisti francesi, Leonard Cohen.
Cinema La Compagnia, Via Camillo Cavour, 50/R
FOTOGRAFIA: UNTIL WE RETURN
La fotografa libanese Dalia Khamissy racconta le storie dei rifugiati siriani in Libano e il loro desiderio di tornare in Siria.
Dalia Khamissy – Until we return
inaugurazione venerdì 5 aprile 2019
Fondazione Studio Marangoni – via San Zanobi, 32r
PROGETTO LIFESTYLE: ISHKAR CRAFTSMANSHIP FROM COUNTRIES AT WAR
Dopo tre anni in Afghanistan, Flore de Taisne e Edmund Le Brun hanno creato ISHKAR, un’associazione con lo scopo di promuovere e valorizzare oggetti e prodotti di altissima qualità realizzati da artigiani in paesi colpiti dalla guerra. Da Londra i due giovani stanno cercando di aiutare così le vittime dei conflitti, dando una immagine diversa di paesi come l’Afghanistan, devastato ormai da anni di lotta. Ishkar è uno shop online – per l’occasione trasformato in una mostra e in un pop up store -, in cui sono esposti splendidi gioielli, scialli di cammello a tessitura fine, orecchini collane e coltelli.
TEATRO CONTEMPORANEO: I, DAREEN T.
Teatro documentario di un’autrice-attrice israeliana basato sulla storia della poetessa palestinese Dareen Tatour che è stata condannata dalle autorità israeliane per “incitamento alla violenza”, per le sue poesie e per i post pubblicati su Facebook.
I, Dareen T.
4 aprile
Teatro Cantiere Florida, via Pisana 109
MUSICA: LOVE AND REVENGE
Per la prima volta arriva in Italia Love And Revenge, un concerto visivo che unisce musica elettronica e video editing in tempo reale, mixando film culto del cinema arabo dagli anni ’40 con l’elettronica e l’hip hop di oggi. Con questo progetto artistico, il duo libanese formato dal cantante hip hop Rayess Bek e dall’artista visiva La Mirza, mette in scena una riflessione sull’identità e la varietà culturale.
Rayess Bek e Randa La Mirza – Love and Revenge
2 aprile
Cinema La Compagnia, Via Cavour, 50r
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati