Il Caffè Internazionale di Stefania Galegati Shines lancia open call per Summer School a Palermo

La Summer School – nata in seno al Caffè Internazionale, spazio multiculturale fondato nel 2015 da Stefania Galegati Shines e chiuso di recente – ritorna anche quest’anno per la sua quarta edizione con docenti internazionali. Per partecipare c’è tempo fino al 31 marzo

Del Caffè Internazionale vi abbiamo parlato quando è nato a Palermo: un luogo di incontro ricreativo e multiculturale nel cuore del centro storico della città, fondato e diretto dall’artista Stefania Galegati e dal marito Darrell Shines. Dal 2015 al 2018, il Caffè ha ospitato mostre, talk, seminari, concerti e anche un workshop, ovvero la Summer School of Contemporary Art, progetto a cura di Daria Filardo, Stefania Galegati Shines e Davide Ricco. Nonostante la recente chiusura del Caffè, la Summer School sarà riproposta anche quest’anno, negli spazi della Bottega 1 ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo, e sarà condotta dai docenti Valentina Bonizzi, Driant Zeneli e Helen Cammock.

Terza Summer School con Cesare Viel - ph. Stefania Galegati Shines

Terza Summer School con Cesare Viel – ph. Stefania Galegati Shines

LA SUMMER SCHOOL DEL CAFFÈ INTERNAZIONALE A PALERMO

“Nell’aprile di quattro anni fa ho incontrato Daria Filardo, curatrice di Firenze ma originaria di Palermo, per proporle di pensare a una mostra per lo spazio espositivo del Caffè Internazionale”, ci racconta Stefania Galegati Shines. “Pensando e discutendo, è uscita l’idea di farci una nostra Summer School. In una settimana abbiamo buttato giù un progetto, abbiamo pensato a possibili artisti che potessero partecipare e abbiamo fatto girare la notizia il più possibile. Abbiamo avuto iscritti dalla Sud Corea alla Francia, dalla Turchia all’Inghilterra. Cosa che ha estremamente stupito noi per primi! Poi ogni anno abbiamo aggiustato il tiro, riducendo i professori a due, e focalizzandoci di più sulle ragioni delle nostre scelte”.

LA SUMMER SCHOOL 2019 DEL CAFFÈ INTERNAZIONALE

Il tema e la riflessione attorno cui ruota la Summer School è il concetto di Counter/Production – Controproduzione: “la controproduzione artistica è un dispositivo di scardinamento e riproposizione poetica della realtà in linguaggio artistico”, viene spiegato nell’open call. Per l’edizione 2019, è prevista la presenza di tre docenti: “due sono invitati in coppia, Valentina Bonizzi e Driant Zeneli, da Tirana, e lavoreranno insieme nella prima settimana, mentre nella seconda avremo Helen Cammock da Londra, vincitrice del Max Mara Prize nel 2018”, sottolinea Galegati. Per partecipare alla Summer School non sono previsti limiti di età, genere e provenienza; per candidarsi, le persone interessate dovranno inviare una lettera motivazionale e una selezione di lavori recenti in formato PDF entro e non oltre la mezzanotte del 31 marzo 2019 (UTC+1). La selezione finale sarà comunicata entro il 18 aprile 2019. Gli studenti selezionati dovranno versare una quota di partecipazione pari a 200 euro. La domanda va inviata all’indirizzo email [email protected] con oggetto “Application”.

– Desirée Maida

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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