artmonte-carlo, tutte le novità sulla quarta edizione della fiera d’arte del Principato di Monaco

Il direttore di artmonte-carlo Thomas Hug ci ha raccontato la prossima edizione della fiera che da quattro anni ad aprile anima la Costa Azzura. Tra ne novità, la collaborazione con la fiera di design PAD

Quarta edizione per artmonte-carlo, fiera d’arte moderna e contemporanea e design che dal 26 al 28 aprile 2019 si svolgerà al Grimaldi Forum di Monaco. Un salon d’art, come viene definito dal suo direttore Thomas Hug, nato nel 2016 come avamposto di artgenève, la fiera d’arte contemporanea e moderna che si svolge da otto anni a Ginevra, a gennaio, aprendo così il calendario fieristico europeo; ma soprattutto, artmonte-carlo si propone come piattaforma artistica in Costa Azzurra per andare incontro alle esigenze dei molti facoltosi collezionisti e appassionati d’arte della regione. La prossima edizione della manifestazione ospiterà nuove gallerie, tra cui White Cube, 303 Gallery, Raffaella Cortese, Mazzoleni e Skopia, che si uniranno così alle altre gallerie che partecipano alla rassegna fin dalla sua prima edizione, ovvero Victoria Miro, Blain|Southern, kamel mennour, Perrotin, Mitterrand, Tornabuoni Art, Franco Noero, Continua e Air de Paris.

artmonte-carlo 2017 Gagosian photo Annik Wetter

artmonte-carlo 2017 Gagosian
photo Annik Wetter

ARTMONTE-CARLO 2019 RACCONTATA DAL SUO DIRETTORE THOMAS HUG

Tra le novità di quest’anno è la prima edizione di PAD Monaco, fiera che ospiterà 30 gallerie di design, arti applicate e arte primitiva nello spazio Diaghilev del Grimaldi Forum. PAD giunge così al suo quarto avamposto in Europa, dopo le edizioni di Parigi, Londra e Ginevra. artmonte-carlo sarà connessa a PAD Monaco con una nuova sezione composta da 10 mostre monografiche presentate dalle stesse gallerie. Ritorna, inoltre, il Prix Solo artmontecarlo – F.P.Journe, che sarà assegnato al migliore solo show da una giuria composta da Beatrix Ruf, Theresa Mavica (V-A-C Foundation, Moscow) e Cristiano Raimondi (Nouveau Musée National de Monaco), mentre particolare curiosità suscita il progetto Face to Face, una mostra collettiva organizzata dalle gallerie partecipanti alla fiera interamente dedicata alla scultura. Di questo e tanto altro abbiamo parlato con il direttore di artmonte-carlo Thomas Hug, che ci ha svelato ulteriori chicche sulla fiera in Costa Azzurra.

Dalla sua nascita fino a oggi, quali sono i passi più importanti compiuti da artmonte-carlo?

Mi sembra che artmonte-carlo, fin dalla sua prima edizione e grazie alla qualità dei suoi espositori, si sia affermata come la principale fiera d’arte della Costa Azzurra. Abbiamo ottenuto il sostegno essenziale e forte di molti collezionisti della regione che sono orgogliosi di questa nuova fiera! Offriamo una mostra su scala umana che ha rapidamente raggiunto il successo commerciale per le prime gallerie partecipanti. Questa piccola dimensione, la meticolosa scenografia che ne deriva, così come l’importante programma istituzionale sviluppato in dialogo con il programma delle gallerie, ci permettono di rafforzare la nostra identità e il marchio iniziato a Ginevra che abbiamo etichettato come Salon d’art, differenziandosi così dalle grandi fiere d’arte.

artmonte-carlo 2017 Design curated_Objects my friends Curated by Martine Bedin Sottsass Bed photo Thomas Lannes

artmonte-carlo 2017
Design curated_Objects my friends Curated by Martine Bedin
Sottsass Bed
photo Thomas Lannes

Qual è la cifra che contraddistingue questa fiera nell’ambito del sistema fieristico internazionale?

Allo stesso livello, la più forte innovazione di artmontecarlo è il suo nuovo forum, tra cui Criss-Cross / art institutions in dialogue, avviato nel 2018 e che mira a diventare una piattaforma molto più ampia e ambiziosa rispetto ai tradizionali programmi di conferenze artistiche. Questa piattaforma ha il merito di attrarre un numero molto elevato di leader provenienti da musei, fondazioni, centri d’arte e collezioni istituzionali, oltre ai numerosi collezionisti internazionali che ora onorano questo nuovo Salone.

In che modo artmonte-carlo si è integrata nel luogo in cui viene ospitata, ovvero il Principato di Monaco?

Con artmonte-carlo, Monaco ha ora integrato il mondo dell’arte come una nuova dinamica qualitativa, un’alternativa al suo prestigioso Gran Premio di Formula 1 e Yacht Show, al fine di promuovere l’intera regione a livello internazionale.

Quest’anno ci sarà una novità, la prima edizione di PAD Monaco. Potrebbe raccontarci di che si tratta e come mai si è scelto di dare vita a questo progetto?

PAD è una fiera specializzata in design, arti decorative e arti primitive. Dopo una prima collaborazione nel 2018 e nel 2019 con artgenève, la nostra fiera d’arte di Ginevra, PAD ha chiesto di ripetere l’esperienza nel contesto di artmonte-carlo, esponendo circa 25 prestigiose gallerie. Con l’aggiunta di PAD, entrambe le fiere arricchiscono la loro offerta artistica e ampliano reciprocamente la loro rete VIP e professionale. Questo ci sembrava un modo intelligente di crescere, piuttosto che aumentare il numero di gallerie nella stessa disciplina. Crediamo che la proposta artistica di PAD Monaco sarà molto ben accolta nel Principato.

In cosa consisterà la mostra Face to Face?

Quest’anno, il programma di artmonte-carlo onora la scultura. Innanzitutto sulla vasta Esplanade esterna del Grimaldi Forum, dove presenteremo magnifiche opere dell’artista Wang Du, ma anche nello spazio pubblico del Principato, in cui Artcurial ha deciso di proporre, durante la settimana del Salone, un percorso di sculture. All’interno del Salone, la mostra curata Face to Face riunirà opere proposte dalle gallerie partecipanti in una vasta area di oltre 500 metri quadrati. L’idea del curatore, Samuel Gross, è di riunire una folla di creature in interazione frontale con il pubblico in visita. Questa mostra è anche una seconda piattaforma commerciale per le gallerie espositive di artmonte-carlo.

– Desirée Maida

Monaco // dal 26 al 28 aprile 2019
artmonte-carlo
Grimaldi Forum
10, avenue Princesse Grace
http://artmontecarlo.ch/

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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