Impresa di demolizione Italia. Goldschmied & Chiari a Firenze
Museo Novecento, Firenze – fino al 30 maggio 2019. Il vitalissimo museo toscano, grazie alla direzione illuminata di Sergio Risaliti, inanella mostre e progetti d’indubbio interesse. Fra questi, il ciclo “Duel”, dove si propongono confronti stimolanti fra opere in collezione e realizzazioni contemporanee.
Duel è l’incontro/scontro ciclico fra artisti contemporanei e un’opera della collezione del museo. Al quarto appuntamento, Goldschmied & Chiari (Sara Goldschmied, Arzignano, 1975; Eleonora Chiari, Roma, 1971) si confrontano con Demolizioni (1937) di Mario Mafai. Se in quest’ultimo dipinto è il fascismo a farsi spazio per ridisegnare la Roma di regime, la Patria (2010-19) delle due artiste è una scritta realizzata con pietre e calcinacci. Alle pareti scorrono i Dispositivi di rimozione (2010-12), collage che fanno confliggere immagini di stragi e playmate ammiccanti – la storia del nostro Paese, fra deviazioni e distrazioni.
Meno diretto ma per questo più stimolante il rapporto con Autoritratto (2009-19) ed Eclisse (2019): nel primo, le artiste si riprendono mentre letteralmente si piantano nel terreno (l’ambigua retorica delle “nostre radici”?), nel secondo l’alchimia del procedimento si fonde con fumo(geni) e superfici specchianti.
– Marco Enrico Giacomelli
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