Intrecci fra arte e manifattura. Alle porte di Firenze
Sedi varie, Scandicci – fino al 25 aprile 2019. Gli esiti del secondo ciclo del progetto” DOPPIO CIRCUITO ‒ Cantieri d'Arte, Design e Artigianato” rivelano la fecondità del rapporto tra il comparto manifatturiero locale e l’arte contemporanea. Senza paura di addentrarsi nello spazio urbano e in luoghi ad alta frequentazione.
L’unico edificio costruito dall’architetto Richard Rogers nella natia Toscana è in Piazza della Resistenza, a Scandicci. Intitolato al coprogettista del Centre Pompidou, è un auditorium e sta accogliendo le opere che David Casini, Claudia Losi e Sabrina Mezzaqui ‒ scelti dal curatore Matteo Zauli per la II edizione di DOPPIO CIRCUITO ‒ Cantieri d’Arte, Design e Artigianato ‒hanno realizzato a partire dallo scorso autunno, gomito a gomito con gli artigiani locali. Diverse realtà, attive nei comparti moda, pelletteria e ceramica, distribuite nell’area tra Montelupo Fiorentino e Scandicci, hanno aperto le proprie sedi ai tre artisti per un processo di co-creazione unico e irripetibile. In nessun altro distretto produttivo Mezzaqui avrebbe potuto creare le lettere e le ciotole in ceramica della sua “poesia visiva e sonora” o il magnifico mandala metallico; non sarebbero nati i vasi, rotti e sformati, con cui Losi prosegue la sua ricerca sulle potenzialità della memoria; Casini non avrebbe potuto trasformare il capolinea della tramvia in un luogo con tutti i connotati tecnici per accogliere un concerto rock dal vivo.
‒ Valentina Silvestrini
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