Fantasmi in centro città. A Roma
Francesca Antonini Arte Contemporanea, Roma ‒ fino al 4 maggio 2019. Sette artisti contemporanei scrivono una “storia” di fantasmi negli spazi della galleria romana.
Una galleria che organizzi una mostra a tema per far incontrare artisti di sua rappresentanza con altri d’interesse va segnalata di per sé per l’ambizione e generosità dell’operazione: quando, poi, il tema sia tanto topico quanto quello del fantasma, la menzione vale anche per il coraggio. Da Francesca Antonini, storica galleria (già nota come Il Segno) al centro di uno dei vari mini-distretti espositivi in cui una città risolutamente disgregata come Roma cerca di concentrare energie artistiche, va dunque in scena Phantasma, collettiva di sette artisti chiamati a confrontarsi in un visionario gioco binario di presenza e assenza, presente e passato.
Wilfrid Almendra, Monica Carocci, Guglielmo Castelli, Nick Devereux, Myriam Laplante, Gioacchino Pontrelli e Alessandro Scarabello praticano mezzi espressivi diversi che vanno dalla pittura alla fotografia, dall’installazione e all’assemblaggio. Difficile, com’era prevedibile, reggere in maniera costante l’equilibrio di un incontro tanto fragile e complesso, ma l’esito vale comunque la visita. Menzione speciale per Monica Carocci (Roma, 1966; vive a Torino), che con le sue fotografie evanescenti ottiene l’esito per niente scontato di popolare di fantasmi plausibili e suggestivi una mostra dedicata proprio a loro.
‒ Luca Arnaudo
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