ABC + Delta. Quattro lettere per una mostra a Parma
BDC28, Parma – fino al 31 maggio 2019. Quattro sentieri possibili in grado di unire l'arte visiva a quella musicale: questo il concept elaborato da un gruppo di giovanissimi, la cui mostra ha trovato accoglienza in uno spazio che fu chiesa, officina per le auto e ora ambiente per ricerche d'avanguardia.
Una grande montagna domina i resti di una cappella dell’ex chiesa: è la montagna di James Kalinda, artista che da anni si occupa di disegno, di Street Art in luoghi abbandonati e desolati, di interpretazioni della natura o del caso attraverso i segni – forti, potenti, che sembrano dettagli di xilografie espressioniste tedesche – della matita. A fianco, altri tre artisti che si orientano verso l’arte digitale (Edoardo Ambrogi, classe 1994, in arte Yo_gurt, attualmente studia a Lisbona e, traendo le sue ispirazioni estetiche dal web, intende essere sempre “fresco e versatile come lo yogurt), verso il fumetto (Pietro Aimi, classe 1997, si firma P.A., studia all’Accademia di Bologna; con le sue tavole, popolate anche di creature mostruose di grande efficacia, vuole “iniziare un incontro-scontro con lo spettatore”), o ancora verso un’espressione che sta tra il disegno e l’illustrazione (Lorenzo Boccucci, in arte Lobo, è nato nel 1995 e studia allo IUAV di Venezia; crea spazi immaginari e dall’orizzonte infinito che scaturiscono “dal caso e dallo stress”).
A ciascuno di essi, ogni sabato per tutta l’apertura della mostra, è dedicata una serata che vede protagonisti dei musicisti selezionati ancora una volta da ABC, il gruppo di studenti che ha curato il progetto e lo ha realizzato grazie all’attento sostegno di Lucia Bonanni e Mauro Del Rio, padroni di casa di BDC28.
‒ Marta Santacatterina
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