E l’uom d’eternità s’arroga il vanto. Tiziana Pers a Caserta
aA29 Project Room, Caserta – fino all’8 giugno 2019. A Caserta è di scena la seconda tappa del progetto “Caput Capitis”, con cui Tiziana Pers prende posizione nei confronti di metazoi da salvare, da difendere, da proteggere.
Dopo un primo appuntamento negli spazi milanesi della aA29 Project Room, Tiziana Pers (Trivignano Udinese, 1976) è a Caserta con la seconda tappa di Caput Capitis (a cura di Pietro Gaglianò e Gabriella Galati), una riflessione biocentrica che volge lo sguardo alla salvaguardia dell’habitat e, in particolare, di animali indifesi, usati dall’uomo per giocare, per sperimentare, per testare livelli di conoscenza, senza rendersi conto che si sta mettendo in discussione la vita di un essere vivente.
Divisa in tre tappe che accompagnano il pubblico tra le brutture di un mondo capitalistico sempre più spietato, questa nuova mostra di Pers pone al centro dell’attenzione non solo alcune figure – 5 scimmie modificate geneticamente, 13 fra tori e vacche impiegati in macelli o corride (questi, nello specific,o sono tutti scappati dalla mala sorte) e una serie di altri animali facenti parte del ventennale in-progress denominato Art_History – maltrattate dall’indifferenza quotidiana, ma anche un nuovo modo di intendere lo scambio, il patto sociale e vitale, il rispetto per l’alterità, la convivenza, la coesistenza felice.
‒ Antonello Tolve
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