Apre il polo museale Castello di Rivoli-Collezione Cerruti, tra antico e moderno. Le immagini
È aperta al pubblico la villa che il collezionista torinese di origini genovesi ha fatto costruire a Rivoli nel 1967, a pochi passi dal Castello, per custodire le sue opere. Ora nuova ala del museo di arte contemporanea
Dopo l’annuncio di quasi due anni fa, è ora operativo il nuovo polo museale Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea – Collezione Cerruti, grazie all’importante lascito di oggetti d’arte, mobili, arredi, quadri e sculture di Francesco Federico Cerruti, imprenditore torinese di origini genovesi, scomparso nel 2015 a 93 anni: da oggi è aperta la villa privata situata alle spalle del castello, sede di una collezione di oltre 500 opere che spaziano dall’arte medievale a quella contemporanea. “Un importante accordo, siglato tra il Castello di Rivoli e la Fondazione Francesco Federico Cerruti conferisce al museo la cura, lo studio, la valorizzazione e la gestione della Collezione Cerruti”, ha dichiarato in conferenza stampa Fiorenzo Alfieri, Presidente del Castello di Rivoli.
LA COLLEZIONE
“Si tratta di una straordinaria raccolta finora sconosciuta ai più. In questo modo si restituisce alla collettività un patrimonio inestimabile, frutto della vita discreta e riservata del ragioniere Cerruti”. La villa – in stile provenzale di 1000 mq che lo stesso Cerruti ha fatto costruire a Rivoli nel 1967, a pochi passi dal Castello, per custodire le sue opere e oggi ristrutturata secondo il progetto degli studi di architettura Baietto Battiato Bianco e Con3Studio – è un piccolo scrigno di capolavori che vanno dall’ultimo acquisto in collezione, un’opera di Renoir comprata nel 2014 ad un’asta di Sotheby’s, fino alla prima opera che ha dato il via nel 1969 a tutta la passione collezionistica dell’ingegnere, un piccolo acquerello di Kandinskij del 1918. Il tutto collocato in un percorso ascensionale di quattro piani che dal seminterrato, stanza dopo stanza, porta alla camera da letto nella torre, dove è conservata la maggior parte dei fondi oro e delle opere più antiche della collezione: dal Sassetta a Paolo Veneziano.
I CONTEMPORANEI
Un luogo capace anche di dialogare con la contemporaneità, come ha dichiarato il direttore del Castello di Rivoli, nonché della Fondazione Francesco Federico Cerruti, Carolyn Christov-Bakargiev: “sarà un motore di creatività per il Museo, in un dialogo inedito tra antico e contemporaneo, attraverso programmi educativi, artistici e curatoriali”. Come la commissione di opere d’arte da parte del Castello di Rivoli a più di 30 artisti internazionali, ispirati dalla Collezione Cerruti: un progetto che sarà lanciato il 12 maggio. Intanto, ecco le prime foto della villa e della collezione…
-Claudia Giraud
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