Progetto speciale di Eva Marisaldi alla Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra
La collezione dedicata all’arte moderna italiana promuove progetti speciali che mettono in dialogo artisti contemporanei con le opere esposte: la mostra di Eva Marisaldi
La Estorick Collection si distingue per essere l’unico museo britannico dedicato all’arte italiana moderna. La raccolta, su autori di inizio Novecento, è conosciuta soprattutto per il suo nucleo di opere futuriste con cui Eva Marisaldi (Bologna, 1966) è stata chiamata a confrontarsi. La sua è una “attitudine all’osservazione del mondo e all’ascolto di ogni aspetto, ogni frammento, ogni dettaglio della realtà” stando alle parole del curatore Pier Paolo Pancotto, che sottolinea anche “la sua capacità di tradurre tale facoltà in composizioni visive libere dagli schemi precostituiti”. Per questa occasione, Marisaldi si è confrontata in particolare con gli esperimenti condotti da Fortunato Depero e Ivo Pannaggi. Del primo, prende spunto da Guanti plastici umoristi, un bozzetto realizzato nel 1916 che trasforma in Three Lines on Depero # 1-3, tre guanti coperti da sonagli che vengono azionati da un dispositivo elettronico, un omaggio agli studi musicali di molti interpreti del Futurismo. Ancora sulla musica è Radia, una sorta di maquette suddivisa in quattro piccole stanze per l’ascolto della radio, presa dal progetto Sala per Radioaudizioni per Casa Zampini concepito nel 1925-26 da Pannaggi. Prendendo la visionarietà di questo movimento, l’artista ricrea un ambiente coinvolgente in cui visione e suono si fondono armoniosamente.
– Giulia Ronchi
Eva Marisaldi
Fino al 23 giugno 2019
Estorick Collection of modern italian art
39a Canonbury Square, Londra
www.estorickcollection.com
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati