Identità e potere. Alessandro Scarabello a Castiglione del Lago
Palazzo della Corgna, Castiglione del Lago ‒ fino al 1° settembre 2019. Una lunga serie di camere affrescate, un percorso di bellezza e stupore si dipana tra gli ambienti di Palazzo della Corgna, luogo d’eccezione che accoglie la personale di Alessandro Scarabello.
Opera rubra è il trittico che Alessandro Scarabello (Roma, 1979; vive a Bruxelles) ha installato nella Sala delle gesta di Ascanio, ai piedi del grande affresco del Pomarancio, in un dialogo serrato concepito ad hoc. Gesta eroiche, valori cavallereschi e una certa dose di sarcasmo e surrealtà contraddistinguono il palinsesto messo in scena da Scarabello, tra i più brillanti artisti italiani che lavorano sulla pittura figurale. Undici grandi ritratti a figura intera dal ciclo Uppercrust, la nuova aristocrazia, con accenti differenti evidenziano paradossi, ambiguità e declinazioni di questa tipologia umana; e una grande installazione di cento lavori di piccolo formato affiora da grandi superfici nere con frame di volti, storie e sguardi che osservano e interrogano noi spettatori.
È una mostra matura, questa curata da Marcello Smarrelli, che ribadisce l’interesse di Scarabello per il paradosso e per la sua rappresentazione grottesca e densa. Un uomo dalle braccia conserte e con la testa coperta da un panno è affiancato a una piccola tela che ritrae un busto con la medesima posa: in questo display espositivo si realizza il senso stesso del lavoro di Scarabello, ovvero la dialettica delle differenze.
‒ Lorenzo Madaro
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