Percorsi di scoperta. Chiara Camoni e Bettina Buck a Firenze
Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, Firenze ‒ fino al 5 ottobre 2019. Un dialogo affascinante, sottilmente femminile nella ricerca della condivisione e dell’empatia: con lo spazio, con il tempo, con gli altri.
Una mostra diffusa, intima, da scoprire nel silenzio delle celle dell’ex carcere fiorentino, che prima di essere tale fu anche un convento. È questa sua anima più antica che riscoprono le opere di Chiara Camoni e Bettina Buck: sculture, disegni, fotografie, installazioni, che sono tracce di percorsi di vita, angoli d’intimità domestica, momenti di confessione e introspezione, ipotesi di ciò che avrebbe potuto essere e invece non è stato.
Un dialogo artistico che offre stimoli per interpretare in maniera nuova il rapporto fra corpo e spazio, sul modo in cui quest’ultimo viene costruito e caratterizzato dalla presenza dei corpi, i quali a loro volta producono situazioni di gestualità che sono specchi di relazioni, architravi della socialità. E anche l’arte, a suo modo, è una disciplina di ridefinizione, nella maniera in cui la mostra rilegge e attua le potenzialità di un luogo sui generis come appunto un ex convento di clausura.
‒ Niccolò Lucarelli
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