Milano anni ’60. Una mostra racconta protagonisti e fatti accaduti durante il boom economico
La mostra, che inaugurerà il 6 novembre a Palazzo Morando, ripercorre la storia del capoluogo lombardo focalizzandosi sugli anni Sessanta del Novecento. Dal boom economico, il design e l’urbanistica fino alla strage di Piazza Fontana del ’69
Il concerto di Billie Holiday del 1958 allo Smeraldo, le performance dei mostri sacri del Jazz Duke Ellington, Thelonius Monk, Chet Baker e Gerry Mulligan, il concerto dei Beatles al Vigorelli del 1965 e dei Rolling Stones al Palalido del 1967, l’ascesa di Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Adriano Celentano e Patty Pravo. Per non parlare poi della grande stagione dell’arte e del design, che vide protagonisti Lucio Fontana e Piero Manzoni, Bruno Munari, Marco Zanuso, Vico Magistretti, Enzo Mari, Achille Castiglioni, Sambonet, Joe Colombo e Gio Ponti. Comune denominatore di tutti questi personaggi (e non solo) è la Milano degli anni Sessanta, a cui è dedicata la mostra in programma dal 6 novembre 2019 al 9 febbraio 2020 a Palazzo Morando – Costume Moda Immagine. Milano anni ’60 racconta – attraverso fotografie, manifesti, riviste, arredi e oggetti di design – la storia del decennio che ha cambiato l’assetto culturale, sociale, politico e urbanistico del capoluogo lombardo: il boom economico, la costruzione della “nuova Milano”, con il Pirellone, la Torre Velasca, la Torre Galfa (che in queste settimane completa il suo scintillante restauro) e la nascita dei quartieri periferici, fino alla tragedia di Piazza Fontana, con l’attentato alla Banca Nazionale dell’Agricoltura avvenuto il 12 dicembre 1969. Ripercorriamo la storia del decennio attraverso alcune immagini in mostra…
– Desirée Maida
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