Movimento, suono e immagine. Liam Gillick a Napoli
Museo Madre, Napoli – fino al 14 ottobre 2019. Dall’io che guarda all’atto stesso del guardare. La mostra personale che il Museo Madre dedica ai film di Liam Gillick attraversa la produzione video-filmica dell’artista inglese dal 2008 in poi. All’interno di un allestimento site specific che apre parentesi prospettiche plurime e disorientanti.
Il Museo Madre ospita per la prima volta una retrospettiva sulla produzione filmica di Liam Gillick (Aylesbury, UK, 1964), mettendo in scena un allestimento che tiene conto del ruolo dell’osservatore e del carattere performativo del movimento del suono e dell’immagine.
In piedi in cima a un edificio: Film 2008-2019, curata da Andrea Viliani e Alberto Salvadori, accoglie lo spettatore nelle pieghe di una narrazione costituita da immagini, pitture e scritture murali, manifesti e colonne sonore asincrone. Girati in gran parte dallo e nello studio dell’artista a New York, i film proiettatati, da Margin Time 1, 2 e 3 a Everything Good Goes, creano un racconto dissonante sulla necessità di puntare lo sguardo, troppo spesso passivo, sul mondo. L’eco della fantascienza, nella proiezione del luogo fisico oltre il reale, la messa in discussione della dimensione pubblico-politica, la disattivazione del pensiero critico con la metafora della demolizione e la centralità della comunicazione nella vita moderna mostrano la deriva del linguaggio spogliato dai suoi contenuti, lontano dal suo fondamento: l’essere il momento costitutivo degli atti del pensiero.
‒ Francesca Blandino
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