Il blu come materiale. Simone Geraci a Torino
Burning Giraffe, Torino – fino al 9 novembre 2019. Mitologia e colore si mescolano nelle opere pittoriche di Simone Geraci, in mostra nella galleria torinese.
La galleria torinese Burning Giraffe è contraddistinta da una scelta estetica monolitica – una linea stilistica che caratterizza con armonia ogni artista con cui collabora. In occasione della riapertura autunnale, la mostra del giovane pittore Simone Geraci (Palermo, 1985) rinnova il felice sodalizio con la galleria, in continuità con il gusto definito che uniforma l’atmosfera dello spazio espositivo. La persistenza non manca di originalità a ogni suo fendente: create apposta per l’occasione, Geraci espone diciassette opere inedite dedicate all’antico mito greco delle Oreadi, le aggraziate ninfe delle montagne devote alla dea Diana – la più nota è Eco, abitante del monte Elicona, innamoratasi di Narciso. La peculiarità più affascinante delle opere non è, però, il soggetto; bensì il materiale con cui sono state realizzate: pittura a olio, monocromatica, su ardesia.
Il blu brillante di Geraci contraddice l’opacità severa e la superficie brusca dell’ardesia, con una opposizione che rievoca la leggiadria misteriosa delle ninfe e il loro grigio habitat – ma è anche il contrasto che l’artista ha potuto osservare nella tradizione palermitana di ex-voto su ardesia. Il colore acquisisce il volume e il carattere enigmatico della roccia sedimentaria, diventando esso stesso materiale. Una mostra classica quanto ammaliante, che soddisfa gli occhi.
‒ Federica Maria Giallombardo
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