Cartoline virtuali. Daniela Comani a Milano
Galleria Milano – fino al 31 gennaio 2020. Sono delle cartoline “virtuali” quelle esposte da Daniela Comani nella sede della galleria milanese, frutto dell’utilizzo di app e sistemi digitali.
La stanza principale della Galleria Milano presenta alcune lunghe mensole sopra alle quali stanno centinaia di cartoline. Durante la serata inaugurale una signora, stupita, ha chiesto all’artista se fossero la documentazione del suo giro del mondo. Daniela Comani (Bologna, 1965) ha confermato e la signora se n’è andata felice, facendo i complimenti per tanto attivismo. Come già con Matrimonio felice, la sua opera più conosciuta, l’artista si concentra sul tema dell’identità di genere e non solo. Il progetto si intitola Planet Earth: 21st Century (2019) e si sviluppa attraverso il materiale visivo fornito dalle applicazioni Apple Maps Flyover e Google Earth VR. Per realizzarlo, infatti, Comani non si è mai mossa dal suo studio berlinese, la città dove vive da ormai trent’anni.
Il suo è solo un viaggio virtuale. Lo sguardo è puntato sugli edifici simbolici delle diverse realtà proposte. La mostra, in collaborazione con la Galleria Studio G7 di Bologna, è accompagnata da un libro d’artista edito da Humboldt Books con un testo di Vera Tollmann.
Nell’altra sala della galleria si trova l’installazione sonora Sono Stata Io. Diario 1900-1999 (66’, 2002/2011), una narrazione personalizzata, riveduta e corretta di alcuni fatti del secolo breve.
‒ Angela Madesani
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