Apre a Lodi, in un ex fonderia, il nuovo spazio 21

La prima mostra è dedicata a Pierpaolo Curti, anima di questo progetto, che per tutto l’anno vivrà grazie ad una articolata programmazione

Pierpaolo Curti (Lodi, 1972) ha viaggiato ed esposto in diverse personali e collettive in Italia e all’estero, Milano, Venezia, Berlino, San Paolo del Brasile ma è a Lodi, sulla pianura lombarda dov’è nato, che ha deciso di tornare a radicare i suoi progetti. È un fenomeno in crescita, quello degli artisti che tornano a casa a portare il background conquistato all’estero e a farsi promotori culturali, coinvolgendo altri artisti, a volte sopperendo e a volte collaborando insieme a gallerie, musei, altri spazi affini.

IL RECUPERO DELLE EX OFFICINE GAI

Un’altra caratteristica che accomuna l’impresa di Curti a quelle in crescita in giro per il mondo è il recupero di spazi bellissimi e abbandonati, come l’archeologia industriale in cui avevano sede le Ex Officine Gai che ha trasformato in uno spazio espositivo enorme di aggregazione sociale e promozione di progetti integrati sul territorio. L’azienda aveva avuto origine nel 1923 con la denominazione di Industrie metallurgiche lodigiane e dopo varie destinazioni d’uso è stata fonderia per diversi anni. A lasciare intatte alcune zone (e strumenti e oggetti in armonia con l’idea di “fucina” della nuova destinazione) e a trasformarla in associazione culturale, contribuiscono anche altri sette amici di Pierpaolo, tra cui Carlo Orsini, architetto che lavora in Europa, Stati Uniti e Caraibi, editor di arte contemporanea e curatore della collezione Amirkhanian.

LA MOSTRA IN CORSO E I PROGETTI FUTURI

Fino al 23 febbraio c’è in corso “La Scatola”, mostra di Curti, con le sue grandi tele di luoghi surreali – che privilegiano architetture razionaliste – che caratterizzano i suoi lavori, ma anche alcuni video ed installazioni dal forte contenuto simbolico, nella continua indagine sul rapporto uomo e ambiente, paesaggi interiori e paesaggi esteriori. Le prossime esposizioni saranno collettive di pittura e di fotografia a cura della galleria Michela Rizzo di Venezia dal 14 marzo al 25 aprile, a cura di Maddalena Mazzocut-Mis dal 18 al 31 maggio, a cura di Davide Di Maggio, dal 12 settembre al 17ottobre 2020. Durante e tra una mostra e l’altra, workshop di pittura, di fotografia, presentazioni di libri, talk sui temi dell’ambiente, delle arti contemporanee, della musica. Collaborazioni con il Teatro Parenti di Milano e il Festival della Fotografia Etica di Lodi. In fondo al capannone centrale c’è lo studio dell’artista, i suoi lavori in progress, gli strumenti, il camino acceso ad accogliere i curiosi.

– Mercedes Auteri

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Mercedes Auteri

Mercedes Auteri

Mercedes Auteri (Catania, 1977) ha conseguito un Dottorato di ricerca in Storia dell'Uomo, delle Società e del Territorio, con tesi storico-artistica, e un Master in Turismo Culturale Sostenibile e Comunità Locale, con tesi in Museologia. Ha frequentato la Scuola Interuniversitaria…

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