La collezione di locandine di Palma Bucarelli. Alla Fondazione Cirulli tutti i manifesti
Nei giorni dell’art week bolognese, una mostra-evento sulla collezione della trentennale direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, per la prima volta visibile al pubblico. Tutte le foto
Negli spazi di Fondazione Cirulli, è andata in scena nei giorni caldi dell’art week bolognese una mostra-evento sulla collezione d’arte grafica di una delle critiche d’arte più affermate del ‘900, per la prima volta visibile al pubblico. Stiamo parlando di Palma Bucarelli che, per oltre trent’anni direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, ha raccolto con passione i manifesti che riceveva come invito alle mostre organizzate in gallerie, musei, rassegne, fiere e kunsthalle di tutto il mondo, mettendo insieme una storia visiva delle esposizioni tra gli anni Sessanta e Settanta: una stagione eccezionale, fatta di grandi mostre e artisti leggendari. E di locandine dotate di grafiche eccellenti. Frutto di una recente acquisizione della Fondazione Massimo e Sonia Cirulli, questa importante collezione è stata aggiunta al percorso espositivo della mostra L’archivio animato. Lavori in corso, in pieno svolgimento fino al 17 maggio in questo storico edificio a San Lazzaro di Savena (BO), simbolo dell’architettura moderna italiana, progettato e realizzato nel 1960 dagli architetti e designer milanesi Achille e Pier Giacomo Castiglioni per Dino Gavina. Ecco le immagini dell’allestimento che si tiene in uno spazio annesso, ancora grezzo, a fianco dell’edificio principale della fondazione…
-Claudia Giraud
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