Fare il contropelo alla storia. Ivana Spinelli a Bologna
Gallleriapiù, Bologna – fino al 28 marzo 2020. Seconda personale di Ivana Spinelli nella galleria bolognese. Dove si presentano i primi risultati di una indagine archeomitologica.
Prende spunto dalle ricerche archeomitologiche di Marija Gimbutas (1921-1994) la seconda personale di Ivana Spinelli (Ascoli Piceno, 1972) alla Gallleriapiù di Bologna, collocata nella vivace zona della Manifattura delle Arti, a pochi passi di distanza dal MAMbo, dalle gallerie CAR DRDE e P420, dal corniciaio Perimetro delle arti.
Il titolo della mostra, Contropelo, riassume efficacemente in una sola parola la rivoluzionarietà delle tesi proposte dalla studiosa lituana, le quali permetterebbero di rileggere la storia per l’appunto in contropelo. Segni alfabetici e ideogrammatici ricorrenti in civiltà distanti nel tempo e nello spazio diventano materiale preliminare per le riflessioni dell’artista di stanza a Berlino, che costruisce frasi probabilmente sensate ma mute su molteplici supporti, dai taccuini alle lastre per incisione, fino a renderle elemento funzionale e insieme decorativo di sculture semoventi e opere bi-tri-dimensionali a parete, che accolgono commistioni di materiali naturali e artificiali, di ovatta e legno, di tessuti e plastilina.
‒ Marco Enrico Giacomelli
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