Narrazioni discordanti. Luca Pignatelli a Firenze
Galleria Poggiali, Firenze – fino all’8 febbraio 2020. Fra radici storiche e sperimentazioni di materiali e colori, Luca Pignatelli presenta opere inedite dal respiro monumentale, in equilibrio tra figurazione e astrazione.
La pesantezza dei teloni ferroviari è la superficie di partenza della nuova avventura di Luca Pignatelli (Milano, 1962). Alcuni sono coperti di pittura monocroma, dai colori inusuali come rosso iodio o di verde petrolio. Teloni sulla cui superficie affiorano scritte e cifre di matrice industriale e che per questo ricordano i palinsesti antichi; Pignatelli infatti ne riscrive la storia, costruisce narrazioni cromatiche e simboliche che hanno il sapore della pittura analitica. All’ideale capo opposto della mostra, altri teloni portano una testa greca o romana, storica o mitologica; l’allumino in strisce va ad aggiungersi alla ruvida tela portandovi ulteriori volumi, specchiature, superfici, giochi di luce.
La mostra suggerisce nel titolo il recupero delle discordanze, con l’artista che si trasforma in cercatore e narratore, costruttore di nuovi sentieri e architetture formali, cromatiche, metaforiche.
‒ Niccolò Lucarelli
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