Il non-tempo dell’arte. Fosco Valentini in mostra a Roma
Galleria Alessandra Bonomo, Roma – fino al 14 febbraio 2020. Le opere eterogenee di Fosco Valentini scavano in un immaginario mnemonico e creano un passaggio verso il “non-tempo”, ovvero quello dell’arte.
Fosco Valentini (Roma, 1954) spazia dai video agli ologrammi, dai disegni alle fotografie. Queste ultime riprendono le impostazioni e i toni di famosi quadri di Vermeer e Velázquez, oggetti di uso quotidiano animano le scene rendendole “senza tempo”.
Il tempo è il tema della ricerca, un ritmo che scorre, in cui lo spazio può solo avvicinarsi arrendevolmente. “Le cose succedono nel tempo. Accanto al tempo non succede niente, ma si possono avere visioni – anche della durata di un secondo ‒ ma che possono durare in eterno”, afferma l’artista. Città come Milano e Roma rivivono attraverso pitture dalle colorazioni ardite, movimentate da musiche come Azzurro di Adriano Celentano e Vacanze romane dei Matia Bazar, che risuonano dalle strutture lignee nelle quali sono incastonate. Con il libro Storia disegnata per accenni, dedicato a Baruch Spinoza a cui Valentini si ispira, si sottolinea quanto “l’osservatore ha ogni libertà di ciò che vede o legge, secondo il proprio modo di intendere”, riprendendo le parole di Giovanna dalla Chiesa, autrice del testo critico.
‒ Valentina Muzi
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