Doppi sensi e ironia nella pittura di Giuseppe Mulas in mostra a Torino
Alberto Peola Artecontemporanea, Torino ‒ fino al 16 marzo 2020. In mostra i lavori di Giuseppe Mulas con la sua prima personale “Sleep Well Childhood”, a cura di Eleonora Fascetta. Doppi sensi e timida ironia diventano lo strumento di indagine del ricordo.
Il 6 febbraio, alla galleria Alberto Peola, ha inaugurato Sleep Well Childhood, prima mostra personale di Giuseppe Mulas (Alghero, 1995). Il ricordo degli spazi domestici, come luogo di un’intimità condivisa con il genitore, si scontra con la realtà del presente, nella quale prevale indipendenza ma anche solitudine. La camera da letto e il bagno diventano così microcosmi individuali e privati, uno spazio di riflessione e di contatto con se stessi.
Frutti esotici quali ananas, noci di cocco e banane, presenze costanti nei lavori di Mulas, arrivano a svelare un linguaggio fortemente simbolico. Il contrasto fra i colori e la matericità delle superfici contribuisce a isolare le tele dalla dimensione reale.
In The moon is yellow like a banana subentra anche la relazione con il mondo onirico, dove le pulsioni più profonde si liberano inconsciamente. Il frutto diventa il soggetto principale; trasformatosi in luna, diventa parte di una struttura, di qualcosa di preesistente. La banana è diventata la luna. Il frutto che vanta il più spontaneo dei doppi sensi è ora l’unico satellite naturale.
‒ Marlene L. Müller
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