A New York l’Outsider Art Fair 2020. Report della fiera dedicata all’arte irregolare
La fiera dedicata agli artisti Outsider che conta avamposti a New York e Parigi ha appena chiuso la propria edizione invernale nella Grande Mela. Ecco gli artisti e le opere che ci hanno più colpito
Anche quest’anno ha appena chiuso i battenti al Metropolitan Pavillion sulla 18ma strada la Outsider Art Fair, appuntamento annuale per i newyorkesi – e in ottobre anche per i parigini – che vogliono immergersi per tre giorni nella “purezza” di un mercato animato da artisti eccentrici, disabili e spesso marginali. Come nel caso della Greenberg Gallery, che ha presentato le immagini in bianco e nero della nanny autodidatta Vivian Maier o le figure inquietanti di David Airhart, i disegni di Martín Ramírez da Ricco/Maresca. Le gallerie presenti in questa edizione erano 68. Ci hanno colpito poi le sculture Shibipo delle artiste Sara Flores e Celia Vasquez Yui. Entrambe residenti nell’Amazzonia peruviana, lavorano con modelli tradizionalmente usati per l’abbigliamento e associati a varie piante curative; dipinti e animali in ceramica sono stati scelti dal curatore Brett Littman del Museo Noguchi e dal Centro Conibo Shipibo. Prossimo appuntamento a Parigi il 22 ottobre all’Atelier Richelieu. Ecco il nostro racconto per immagini.
– Francesca Magnani
www.outsiderartfair.com
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati