Gallerie e Coronavirus. Quattro casi di programmazione alternativa in tempi di COVID-19
Dalle vetrine su strada che permettono di fruire della mostra in uno spazio fisico ma offline agli eventi decisamente online, ecco come le gallerie affrontano l’emergenza Coronavirus
Nei giorni in cui le fiere d’arte e le biennali vengono posticipate, i musei chiusi, le mostre e gli eventi culturali annullati o proibiti, c’è chi tra le gallerie d’arte prova a invertire la rotta, cercando di aprirsi a proposte mai sperimentate oppure sfruttando caratteristiche morfologiche degli spazi per valorizzarne potenzialità che ora possono trovare riscatto. Ecco alcuni esempi di programmazione alternativa in tempi di Covid-19…
-Claudia Giraud
MEZZATERRA11 FLAT GALLERY A BELLUNO – VETRINA OFFLINE E ONLINE
mezzaterra11 è una flat gallery ideata Alessandro Dal Pont e MinJi Kim che consiste nella vetrina di un negozio sfitto del centro di Belluno. Qui gli artisti sono invitati a presentare il proprio lavoro con una sola immagine selezionata, adattata allo spazio e, infine, stampata per lo stesso, come format di mostra personale. Proprio in virtù di questa caratteristica, anche in tempi di emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, la galleria rimane aperta sia sulla strada (spazio offline) che online con la personale del suo cofondatore Alessandro Dal Pont. “mezzaterra11 – flat gallery, project space non convenzionale con sede a Belluno, offre da 5 anni una programmazione alternativa rispetto agli spazi tradizionali, ragionando sulla possibilità e necessità di nuove modalità di presentazione e fruizione dell’arte contemporanea”, spiegano dalla galleria. “Proprio grazie alla sua unicità, mezzaterra11 – flat gallery può restare attiva e propositiva anche oggi, in questo momento così drammatico di grave crisi e misure restrittive nel nostro paese e nella nostra regione”.
#14 Alessandro Dal Pont
Fino al 31 maggio 2020
mezzaterra11 – flat gallery
Via Mezzaterra, 11 32100 Belluno
SPAZIO D3082 A VENEZIA – L’ARTE VISIBILE SOLO DALLA STRADA
Con tre finestre aperte su Venezia, lo spazio di D3082 rende visibile fino all’8 maggio Donne di terre estreme, installazione fotografica site specific di Caterina Borgato. Sin dalla sua apertura, avvenuta lo scorso 8 maggio 2019, D3082 art space si avvale, infatti, di una modalità espositiva originale visibile solo dall’esterno, dalla strada: un modo per comunicare con la città e portare l’arte nella quotidianità delle persone. Una tipologia di mostra diventata necessaria e unica in questo periodo per continuare a rendere l’arte accessibile a tutti, in totale sicurezza. Sfruttando la particolarità espositiva di D3082, Caterina Borgato propone tre intensi ritratti, parte della più estesa serie fotografica intitolata Donne di terre estreme. Sguardi, a cui è impossibile sottrarsi, si offrono al confronto superando l’imbarazzo e la barriera della diversità.
Caterina Borgato – Donne di terre estreme
Fino all’8 maggio 2020
D3082, San Polo, 3082, Venezia
GALLERIA FUMAGALLI A MILANO – SPAZIO CHIUSO MA PALINSESTO DI EVENTI SPECIALI ONLINE
Per affrontare in maniera positiva questo periodo segnato dall’emergenza sanitaria Coronavirus e dalla chiusura al pubblico delle attività culturali, Galleria Fumagalli inaugura il suo palinsesto di eventi speciali online. Fino a venerdì 3 aprile 2020 sarà visibile in esclusiva streaming il video integrale della performance Inerte/Inerme ideata da Stefano Scheda e tenutasi il 16 gennaio scorso durante l’inaugurazione della sua mostra personale in galleria Nudo, mani in alto! Naked, hands up! a cura di Angela Madesani. Durante la serata alcuni performer si sono spogliati e sdraiati nudi sul pavimento della galleria. Un gruppo di visitatori, attirati da questa visione inattesa e spontaneamente coinvolti, ha sentito il desiderio di condividerne l’esperienza come gesto liberatorio. La documentazione video della performance è stata realizzata da Alessandro Di Federico – Unreal Studio.
Stefano Scheda – Inerte/Inerme
Video integrale della performance online sul sito della galleria tutti i giorni ore 17
Fino al 3 aprile 2020
https://galleriafumagalli.com/
A PICK GALLERY TORINO – MOSTRA A DISTANZA SENZA VENIRE IN GALLERIA
Tenersi informati sulla mostra in corso senza venire in galleria. Succede a Torino da A PICK GALLERY che rimarrà chiusa al pubblico fino al 28 marzo, salvo diverse disposizioni del governo, ma con la volontà di continuare ad esserci. Da martedì 10 marzo è allestita la personale di Laura Quinonez, artista colombiana che sta portando avanti una ricerca sulle particolari pettinature tipiche delle schiave afro-colombiane contenenti messaggi in codice e tesori di vario genere. “Purtroppo in pochissimi sono potuti venire in galleria per l’occasione e noi vogliamo far “vedere” la mostra a tutti gli altri interessati, anche se a distanza”, ci raccontano le galleriste Emanuela Romano e Valentina Bonomonte. “Abbiamo pensato di attivare una pagina dove si possono trovare approfondimenti, immagini, video e sui social condivideremo ogni giorno ulteriori materiali. Speriamo di riuscire con questo a far vivere la quotidianità della galleria, di aprire un dialogo con l’artista e portare nel vivo del progetto”.
https://apickgallery.com/more-accidentes-geo-graficos/
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