Manifesta rinvia la prossima edizione della biennale a Marsiglia a data da destinarsi
Iniziano a essere posticipate, a causa della pandemia, anche le rassegne artistiche in programma a giugno. Manifesta 13, in programma a Marsiglia, annuncia il rinvio della biennale: le nuove date saranno annunciate dopo il 15 aprile
“Ci troviamo tutti in una situazione senza pari rispetto a ciò che abbiamo vissuto prima. Le misure sanitarie continuano ad evolversi rapidamente in tutta Europa e nel resto del mondo e anche Manifesta deve cambiare ed evolvere il suo modo di lavorare. La situazione attuale ha un impatto sull’intera catena di produzione di Manifesta 13 Marsiglia, e quindi sulla data di apertura che era stata fissata”. È questo l’incipit della nota stampa con cui la biennale d’arte contemporanea itinerante Manifesta annuncia che la prossima edizione in programma a Marsiglia dal 7 giugno all’1 dicembre 2020 verrà posticipata a data da destinarsi.
MANIFESTA 13 MARSIGLIA RINVIATA A DATA DA DESTINARSI
Le nuove date di Traits d’union.s – è questo il tema della tredicesima edizione della biennale, che si pone in continuità concettuale con la manifestazione svoltasi a Palermo nel 2018 (Il Giardino Planetario. Coltivare la coesistenza) e che rifletterà sulla creazione di relazioni e legami di solidarietà – verranno comunicate dopo il 15 aprile: “lo staff di Manifesta, il Consiglio di Amministrazione e il team artistico di Manifesta 13 Marsiglia stanno attualmente studiando diverse ipotesi per quanto riguarda le nuove date di apertura della biennale, inizialmente in programma il 7 giugno per l’apertura pubblica e il 5 e 6 giugno per stampa e professionisti. Dopo il 15 aprile 2020, Manifesta rianalizzerà la situazione e annuncerà le nuove date di apertura della 13a edizione della biennale”. Intanto, sono stati chiusi i due spazi a Marsiglia quartier generali della rassegna (Espace Manifesta 13 e Tiers QG), e rinviati gli eventi pubblici pre-biennale, compresi i workshop Tour de Tous les Possibles. È stata chiusa anche la mostra Manifesta Revisited presso la sede di Manifesta ad Amsterdam.
MANIFESTA 13 MARSIGLIA. COME SARÀ
Nel corso degli ultimi mesi, Manifesta aveva svelato curatori e sedi della prossima edizione a Marsiglia. Curata da Alya Sebti, direttore della ifa Gallery di Berlino, curatore della 13° Dak’Art, Biennale di arte africana contemporanea (2018) e direttore artistico della 5° Biennale di Marrakech; dall’architetto Marina Otero, direttore della ricerca e dello sviluppo presso Het Nieuwe Instituut di Rotterdam; da Katerina Chuchalina, residente a Mosca e direttore esecutivo della Fondazione V-A-C di Mosca e Venezia; e da Stefan Kalmár, attualmente direttore dell’ICA a Londra, già direttore di Artists Space e Kunstverein München, Manifesta Marsiglia si terrà in istituzioni cardine della cultura della città, tra cui il Musée Cantini, il Centre de la Vieille Charité, il Musée Grobet-Labadié, il Muséum d’Histoire Naturelle, il Musée des Beaux- Arts e il Conservatoire National à Rayonnement Régional de Marseille.
– Desirée Maida
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati