Oltre la superficie pittorica. Ana Manso a Napoli
Galleria Umberto Di Marino, Napoli – fino al 18 marzo 2020. La pittura di Ana Manso entra in relazione diretta con la realtà, estendendo un regime di libertà allo spettatore tale da creare un’intima e nuova dimensione spazio-temporale. In cui tutto è definito da un continuo e reciproco divenire.
Con la sua variegata produzione pittorica oscillante tra astrazione e figurazione, Ana Manso (Lisbona, 1984) torna alla galleria Umberto Di Marino con una personale dal titolo Tomorrow’s weather, un inno all’astrazione più pura, un percorso visivo che interroga e integra pittura, scultura e installazione. La scelta dell’astrazione risponde alla volontà dell’artista di recidere ogni legame con i linguaggi violenti e pervasivi dei mass-media e di ristabilire una relazione primaria e generativa con la realtà.
Colori fluidi e vivaci, simbologie astrali, sculture lignee con cappelli in paglia, leggeri wall drawing alle pareti legano in modo autonomo nel rispetto del ritmo, dello spazio e della forma, come un corpus unitario capace di immergere lo spettatore in un flusso di coscienza libero dall’ossessione della prevedibilità. Nell’astrazione messa in scena dalla Manso, lo scollamento dalla realtà è una sospensione momentanea del confronto con la veridicità dei fenomeni fisici: è un atto di libertà che offre la possibilità di abbracciare senza timore il principio dell’indeterminazione e il mistero.
‒ Francesca Blandino
(La galleria risulta essere aperta ma ricordatevi l’invito #restateacasa. Non equivale certo a una visita di persona, ma qui sotto trovate tante immagini. N.d.R.)
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