Castelbasso borgo di cultura: le iniziative per la stagione 2020. Tra arte, musica e letteratura

Ritorna la manifestazione estiva allestita dalla Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture che riunisce quest’anno alcune delle organizzazioni più importanti d’Abruzzo. Ecco gli eventi nel dettaglio

Da oltre vent’anni è uno degli appuntamenti culturali di maggior richiamo del territorio abruzzese. Stiamo parlando di Castelbasso borgo della cultura, la manifestazione estiva allestita dalla Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, in programma fino al 30 agosto, che riunisce quest’anno alcune delle organizzazioni fondamentali dell’Abruzzo, spaziando dalle arti visive alla musica e alla letteratura, per ribadire un ruolo centrale nella crescita qualitativa dell’offerta culturale. Tre le mostre dislocate nei due edifici storici, palazzo De Sanctis e palazzo Clemente, e nella piazzetta De Sanctis: a cura di Simone Ciglia e Pietro Gaglianò, sono state realizzate grazie all’affermazione dei progetti della Fondazione all’Italian Council e al premio Siae. “La cultura ha sempre costituito per noi uno dei motori dell’Italia e proprio al nostro Paese abbiamo voluto dedicare questa mostra, La forma della terra. Geografia della ceramica contemporanea in Italia che si propone infatti di tracciare una geografia di un medium artistico – la ceramica – che, a dispetto dell’origine che si perde nel tempo, è tornato recentemente all’attenzione degli artisti contemporanei. Una tecnica che ha una particolare risonanza anche nel territorio nel quale la Fondazione ha scelto di operare, trovando a Castelli uno dei centri storici di produzione ceramica”, racconta Osvaldo Menegaz. “Il progetto Le chiavi e la soglia, che abbiamo potuto realizzare anche grazie al finanziamento del bando Siae, si inserisce pienamente nella linea di progettazione culturale della Fondazione che da anni investe nell’arte contemporanea considerandola un valore in sé e uno straordinario mezzo per la rivitalizzazione del borgo di Castelbasso”. Non mancheranno, poi, la musica di qualità, in collaborazione con la Società della musica e del Teatro Primo Riccitelli di Teramo, l’Istituzione sinfonica abruzzese, e con l’organista Roberto Marini; e la letteratura, grazie al solido rapporto con il FLA, Festival di Libri e Altre cose di Pescara. Ecco tutti gli appuntamenti nel dettaglio…

– Claudia Giraud

SEZIONE ARTE – LA FORMA DELLA TERRA

Salvatore Arancio, And These Crystals Are Just like Globes of Light, 2016, ceramica smaltata

Salvatore Arancio, And These Crystals Are Just like Globes of Light, 2016, ceramica smaltata

Secondo capitolo di un’investigazione sul potenziale contemporaneo delle tradizioni artigiane che costituisce una delle linee programmatiche della Fondazione Malvina Menegaz di Castelbasso (il primo era stato affidato a Stefano Arienti con il tema dell’arazzo), la mostra La forma della terra – Geografia della ceramica contemporanea in Italia a cura di Simone Ciglia, propone una mappatura delle possibilità contemporanee della ceramica, orientata sul territorio nazionale. Concepita come un viaggio attraverso i principali centri di produzione legati a questa tecnica, coinvolge alcuni tra i nomi più apprezzati dell’arte contemporanea, tra cui Mario Airò che presenterà per la prima volta al pubblico italiano la sua nuova opera Modellare l’acqua, realizzata nei laboratori ceramici di Castelli nel 2019-20 con l’apporto di Arago Design (Elisabetta Di Bucchianico e Dario Oggiano), e di Daniele Paoletti.

SEZIONE ARTE – SARÀ PRESENTE L’ARTISTA # 2 MARIO AIRÒ

Mario Airò, Modellare l’acqua, 2019 2020, ceramica, ferro, acqua, impianto idraulico, dimensioni ambientali

Mario Airò, Modellare l’acqua, 2019 2020, ceramica, ferro, acqua, impianto idraulico, dimensioni ambientali

Sempre a cura di Ciglia, la mostra vede protagonista l’artista che ha incentrato la propria riflessione sul tema dello spazio. Un nucleo di lavori che – muovendosi liberamente fra epoche, autori e tecniche – si confrontano con le questioni dell’ambiente, del luogo e dell’intervento nel contesto espositivo, centrali anche nella sua ricerca.

SEZIONE ARTE – LE CHIAVI E LA SOGLIA

Le chiavi e la soglia, Le sedie

Le chiavi e la soglia, Le sedie

Le chiavi e la soglia è un’opera dell’artista Alessandro Fonte, a cura di Pietro Gaglianò, vincitrice del premio Siae Per chi crea. Il lavoro è stato pensato e realizzato espressamente per Castelbasso, dialogando con i suoi abitanti. Il progetto si compone di due opere visibili nella piazzetta De Sanctis. Qui sono disposte tre sculture realizzate a partire da sedie esistenti e tuttora presenti nelle case del borgo. L’artista ha ottenuto in prestito le sedie come simbolo di quel rapporto che nei piccoli centri lega la vita domestica a quella pubblica, con le porte sempre aperte e una sedia sulla soglia dove le persone anziane trascorrono lunghe ore. Le sedie sono state riprodotte in metallo, distorte nella forma e ora sono delle sedute pubbliche, amplificando un sentimento di ospitalità e accoglienza. Sulla facciata del palazzo nella stessa piazza si trova la seconda opera: una campana nella cui fusione sono state utilizzate le chiavi – di porte o case non più esistenti – che l’artista ha raccolto presso gli abitanti. Fuse nella campana rappresentano la voce corale della comunità, di chi è presente e di chi è scomparso.

SEZIONE MUSICA

Amalia Gré

Amalia Gré

Per la sezione Musica, curata dalla Primo Riccitelli di Teramo, ogni sabato di agosto (eccetto il 15) si esibiranno, nell’ordine, Bungaro in Maredentro summer tour (1 agosto), Amalia Grè che presenta Together (8 agosto), Nick the Nightfly con il suo quartetto (22 agosto), Renzo Rubino & Raffaele Casarano per un omaggio a Lucio Dalla (29 agosto).

SEZIONE LETTERATURA

Fla Festival di Pescara

Fla Festival di Pescara

Per quanto riguarda la parola scritta, gli appuntamenti sono realizzati con il FLA di Pescara nei venerdì (ad eccezione del 14 agosto). Si parte con Jonathan Bazzi, tra i finalisti dello Strega (31 luglio), per arrivare a Marco Malvaldi (7 agosto), entrambi intervistati dal direttore del Festival di libri e altre cose Vincenzo D’Aquino. Mumble mumble, confessioni di un orfano d’arte è invece il titolo dell’incontro con Emanuele Salce (21 agosto) mentre Erri De Luca sarà intervistato da D’Aquino (28 agosto). Le serate con l’organo, curate da Roberto Marini, infine, si terranno nelle domeniche del 9 e del 23 agosto.

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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