Armonie ad acquerello. Davide Benati a Reggio Emilia
Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia – fino al 26 luglio 2020. L'artista reggiano Davide Benati torna nella sua città natale dopo il successo ottenuto con lo stand monografico ad Arte Fiera nel 2019, e lo fa grazie alle sue ultime opere che guardano lontano, verso il Sol Levante.
Non è la prima volta che Davide Benati (Reggio Emilia, 1949) volge lo sguardo a Oriente per trarne riferimenti o materiali per le sue opere. Se una mostra di qualche anno fa a Rimini si intitolava Arpabirmana e impiegava carta nepalese, a Reggio Emilia è il Giappone a fare capolino, con le stampe naturalistiche dai fondi bianchi e la paziente pratica degli origami.
Proprio le complesse forme in carta danno il titolo sia all’esposizione sia ad alcune opere inedite che, mediante le stratificazioni di colori primari, sembrano richiamare le pieghe della carta. E con quella cultura così lontana gli acquerelli dell’artista reggiano hanno in comune anche la leggerezza, la meticolosità e la presenza imprescindibile dell’elemento naturale: se ancora compaiono le amate foglie di Ginko Biloba, con il loro potenziale estetico e cromatico, a prevalere sono però leggerissimi petali dalla forma più allungata, sui toni freddi del viola e del blu, mentre osservando il grande dipinto intitolato Origami si ha quasi l’impressione di stare di fronte a un raffinato collage in carta velina. Sensibilissimo ai colori mutevoli e brillanti, Benati dimostra ancora una volta la sua capacità di cogliere un delicatissimo equilibrio armonico di forme e tonalità.
‒ Marta Santacatterina
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