Turismo di prossimità. In Toscana la 2a edizione di Hypermaremma con un’opera di Massimo Uberti
Ridimensionata a causa della pandemia, la seconda edizione di Hypermaremma – festival estivo d’arte contemporanea e musica fondato dai galleristi Giorgio Galotti e Carlo Pratis in Maremma – sarà concentrata in una grande installazione all’interno dell’oasi WWF del lago di Burano
“Una costellazione di eventi e di incursioni nel paesaggio volti a creare un dialogo tra luogo e opere d’arte, dove installazioni, avventure sonore, performance e residenze d’artista avranno l’unico scopo di attivare e fecondare il territorio maremmano mediante una reale ‘iperattività’ degli artisti invitati a relazionarsi con il territorio e la sua storia”: è questa la descrizione che gli organizzatori danno a Hypermaremma, festival ideato da Giorgio Galotti, gallerista e ideatore del fortunato format torinese DAMA, e Carlo Pratis, fondatore della galleria Operativa a Roma, che lo scorso anno ha inaugurato nella Maremma, nel sud della Toscana, territori che dagli anni Ottanta ha assistito a un boom del turismo grazie all’affascinante offerta paesaggistica e archeologica. Hypermaremma si accinge adesso a inaugurare la sua seconda edizione, il prossimo 26 luglio, con una programmazione rivisitata per via dell’attuale situazione sanitaria: si tratterà di un unico intervento, un’installazione site specific dell’artista Massimo Uberti pensato per le Terre di Sacra all’interno dell’oasi naturalistica del lago di Burano data in gestione al WWF, a Capalbio.
HYPERMAREMMA 2020. L’INTERVENTO DI MASSIMO UBERTI
“Avremmo dovuto affrontare questa edizione di Hypermaremma con un altro spirito, l’anno scorso è stata l’edizione pilota con tre capitoli estesi in sei momenti differenti, Il programma era molto corposo e con numerosi artisti, in un arco di tempo compreso tra aprile e settembre”, raccontano ad Artribune Giorgio Galotti e Carlo Pratis. “Quest’anno abbiamo rivisitato i piani iniziali anche in vista delle linee guida del governo, e quindi pensato di realizzare un unico intervento che potesse dare un segnale all’interno dell’oasi del WWF”. SPAZIO AMATO è il titolo dell’opera di Massimo Uberti per le Terre di Sacra, una grande installazione al neon che fino al 15 settembre sarà accesa, tutte le sere, dalle 18:30 alle 00:30. “SPAZIO AMATO traduce il tempo che stiamo vivendo in ricordo attraverso un’apparizione evanescente e poetica che irrompe per un breve attimo nell’immutabilità del territorio maremmano”, spiegano gli organizzatori, enfatizzando e invitando, in tempo di contingentamento e distanziamento sociale, a una fruizione solitaria, a una riflessione sul rapporto tra uomo e paesaggio, e quali siano i luoghi e gli spazi “amati”. L’installazione è visibile dalla strada, da chi passa a piedi o in bicicletta, e dal treno. Una presenza che accompagnerà, nel corso dell’estate, tutti coloro che vivono in Maremma o che qui trascorreranno le loro vacanze.
– Desirée Maida
Capalbio (GR) // dal 26 luglio al 15 settembre 2020
Hypermaremma
Massimo Uberti – SPAZIO AMATO
Strada Provinciale Litoranea b17
Coordinate: 42.4044218,11.384060522
www.hypermaremma.com
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