Artribune Podcast: la storia dell’artista Ugo La Pietra
Proseguono i “Monologhi al telefono” di Donatella Giordano. Oggi a rispondere alla chiamata è Ugo La Pietra, artista e designer
Una lunga storia quella di Ugo La Pietra (Bussi sul Tirino, 16 novembre 1938), architetto artista e designer con una instancabile ricerca alle spalle. Attivo fin dagli anni Sessanta ha esplorato tematiche e tecniche sperimentando una totale sinestesia tra i vari linguaggi – arte, architettura, design, arti applicate, musica, didattica, editoria – opponendosi, sin dai suoi esordi, al modello di società imposta dalla politica e dalla cultura. Da sempre a favore delle diversità, che considera come il valore aggiunto dei territori, il suo lavoro si muove verso il recupero della manualità, una logica che va oltre la produzione industriale e la serialità. Prototipi e pezzi unici compongono così un’importante ricerca che volta le spalle all’inganno della produzione standardizzata e stereotipata.
Ascolta “Ugo La Pietra – Monologhi al Telefono a cura di Donatella Giordano” su Spreaker.
DIVERSITÀ E IDENTITÀ CONTRO IL MERCATO GLOBALE
In questo monologo l’artista ripercorre il periodo che va dagli anni Sessanta agli anni Duemila, riconoscendo una ciclicità di eventi scatenanti che hanno portato a conseguenze devastanti, come il fenomeno del grande consumo e la progressiva rovina dei territori con il mercato globale. Ragionando in termini di progetto l’artista porta avanti una ricerca che controbilancia queste tendenze, contrapponendo alla globalizzazione un lavoro che approfondisce l’identità e la diversità dei territori. Negli ultimi mesi ha lavorato a una sua prossima esposizione presso il Palazzo Collicola di Spoleto che ospiterà progetti e opere realizzate nel corso della sua lunga carriera artistica.
– Donatella Giordano
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