La risposta polacca a La nona ora di Cattelan 20 anni dopo. L’opera di Jerzy Kalina
“La nona ora” provocò un forte scandalo in Polonia quando venne esposta nel 2000 a Varsavia. L’artista polacco Jerzy Kalina risponde vent’anni dopo con una propria installazione. Proprio mentre a Spoleto vengono rubate le reliquie di Karol Wojtyła
Lo scorso 21 settembre Maurizio Cattelan ha festeggiato i suoi primi 60 anni. Alla vigilia del compleanno il Guggenheim di New York acquisiva The Comedian, l’opera che ormai tutti conoscono come “la banana”, o meglio l’idea alla base dell’opera. Qualche giorno prima ancora Loom Gallery a Milano si trasferiva nei nuovi spazi in Porta Venezia, inaugurando con una mostra di Jonathan Monk in onore all’opera L.O.V.E (proprio lui, il “dito medio” in Piazza Affari di fronte alla Borsa di Milano). Insomma, gli omaggi al più noto artista italiano vivente non si sprecano: l’ultimo arriva dalla Polonia.
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RICORDANDO LA NONA ORA
Tra le pietre miliari dell’arte di Cattelan c’è sicuramente La nona ora, l’opera che ritraeva Karol Wojtyła, in abiti papali, abbattuto da un meteorite. Realizzata nel 1999 è stata tra i manifesti di una generazione. Come è noto il pontefice era polacco: nel 2000 l’opera fu esposta alla Zacheta National Gallery di Varsavia, provocando, come racconta la curatrice Hanna Wróblewska in una intervista su Viennacontemporary, un forte scandalo. Si provò a rimuovere l’opera in mostra e l’allora direttore fu costretto a dimettersi.
IL PAPA DI JERZY KALINA
Nel 2020 l’artista Jerzy Kalina (Garwolin, 1944), tenta forse una mediazione (o forse è una risposta polemica all’artista italiano con vent’anni di ritardo?). Nel cortile antistante il National Museum di Varsavia, posiziona un ritratto iperrealista di Giovanni Paolo II scomparso nel 2005 nell’atto di sorreggere proprio il famoso meteorite. Intitolata Poisoned Source, l’installazione vede la figura di Giovanni Paolo II camminare in una vasca d’acqua rossa che rappresenterebbe il sangue. Nel frattempo, mentre Varsavia celebra il papa santificato nel 2014 e il centenario dalla sua nascita, a Spoleto sono state rubate le sue reliquie custodite nel Duomo cittadino, nella cappella del Crocifisso. La notizia rilasciata da Vatican News precisa che il furto riguarderebbe l’ampolla che conteneva il sangue del Papa santo. Il prossimo 22 ottobre la reliquia sarebbe stata trasferita nella nuova Chiesa spoletina dedicata proprio a Wojtyła di fresca inaugurazione. Sono in corso le indagini.
– Santa Nastro
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