La Storia dei manifesti della Barcolana: da Pistoletto a Mattotti: gli artisti selezionati da Illy
Per l’edizione 2020 della celebre regata del golfo di Trieste che si terrà ad ottobre, il manifesto è stato affidato dal curatore artistico illycaffè al fumettista e illustratore Lorenzo Mattotti. Ecco tutti i poster dal 2015
Dopo Marina Abramović, che con lo slogan “Siamo tutti sulla stessa barca” aveva raffigurato se stessa come una novella velista, il manifesto della Barcolana di quest’anno torna ad ospitare una figura femminile eroica. Stiamo parlando del poster della storica regata velica internazionale aperta a tutti, che si svolge nel Golfo di Trieste e che conferma la sua 52. edizione per l’11 ottobre (preceduta da un calendario di eventi a terra e online al via il 3 ottobre): sotto il motto Together è stato realizzato da Lorenzo Mattotti, il fumettista e illustratore noto a tutti per aver disegnato manifesti per il Festival di Cannes e il Festival di Sanremo, copertine di prestigiose riviste, tra le quali il New Yorker.
BARCOLANA 2020: IL MANIFESTO DI LORENZO MATTOTTI
“Da anni illycaffè sostiene Barcolana e i suoi valori. Per la 52esima edizione abbiamo chiesto al grande fumettista e illustratore italiano Lorenzo Mattotti di esprimere l’importanza dello stare insieme e la gioia del navigare: ne è nato un manifesto capace di raccontare la cultura del mare e di quel bellissimo sport che è la vela”, dichiara Massimiliano Pogliani, Amministratore Delegato di illycaffè. “In un anno come questo, siamo particolarmente felici di rafforzare il sodalizio con l’evento simbolo della città di Trieste, della sua energia e dell’entusiasmo che da sempre circonda il rito del mare, contribuendo a comunicarlo attraverso il nostro profondo legame con il mondo dell’arte”.
BARCOLANA: I MANIFESTI DAL 2015 AD OGGI
Proprio a illycaffè, che da anni partecipa come sponsor a numerose fiere d’arte e collabora con gli artisti per progetti come le tazzine di Art Collection, è affidata la direzione artistica del manifesto. Ecco una carrellata dei vari manifesti che si sono succeduti negli anni, a partire dal 2015 con un’opera di Michelangelo Pistoletto che metteva in rilievo la centralità di Trieste e il ruolo dell’Adriatico, passando per Gillo Dorfles (2016), Maurizio Galimberti (2017), la già citata Marina Abramović (2018) e Olimpia Zagnoli (2019)…
– Claudia Giraud
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